BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] ; G. Quazza, La questione romana nel 1848-49, Modena 1947, pp. 45, 88, 97, 1 io; R. Mori, Il progetto di lega neoguelfa di P. Rossi, in Rív. di studi politici internazionali, XXIV (1957), pp. 602-28; Le scritture della Legazione e del Consolato del ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] . Vico, Bari 1953, pp. 329, 346; Id., La storia del Regno di Napoli, Bari 1958, pp. 1-6, 28-42; cfr., inoltre A. Anzilotti, Neoguelfi e auton. a Napoli dopo il '60, in Movim. e contrasti per l'Unità d'Italia, Bari 1930, pp. 167-91; L. Russo, F. De ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] Carlo Alberto e "Dio lo vuole" di Pio IX. La tendenza del giernale fu, durante la sua breve esistenza, essenzialmente neoguelfa e federalista. Il B. ne rimase alla direzione fino al 21 marzo 1848, quando cioè lasciò Genova per correre volontario sui ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] dal dramma Berengario II, cui sono premessi dei Cenni storici sulsecolo X fortemente polemici nei confronti della storiografia neoguelfa. La simpatia del C. per gli emarginati, per le individualità geniali e sfortunate, per gli idealisti restii ad ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] avrebbe schiacciato la "rivoluzione". Dopo il 1848, di fronte alla reazione anticlericale seguita al fallimento del mito neoguelfa, egli divenne, come molti altri, più intransigente e vide nell'Austria la tutela della religione, soprattutto dopo ...
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BERLAN, Francesco
Piero Craveri
Nato a Venezia il 2 luglio 1821 da Pietro e da Isabella Colbertaldo, studiò nella città natale, perfezionandosi nelle lingue classiche presso il collegio Flangini (1843-1846). [...] che il B. portava in questi lavori era assai limitato: su di esso finivano per prendere il sopravvento gli echi della storiografia neoguelfa che egli tuttavia non penetrò mai a fondo. La sua vocazione era più modesta e si stemperava in una ricerca ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] nel 1847 a Casale, in cui fu lanciato il significativo grido ‘Viva l’Italia!’ a sostegno dell’iniziativa indipendentistica neoguelfa di Cesare Balbo e Vincenzo Gioberti. Quel congresso segnò il momento di svolta per la maturazione di una coscienza ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] e società civile. In questi mesi la sua penna instancabile sfornò stornelli e articoli di giornale per sostenere il programma neoguelfa: l'illusione durò poco, il tempo per vedere che nel Lombardo-Veneto la guerra federale stentava e le popolazioni ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] con le riflessioni e note di F. Lamennais).
Comunque anche tale attività consolidò l'appartenenza del L. all'area moderata e neoguelfa. Due articoli, ospitati nel luglio del 1845 dalla Gazzetta italiana, un periodico che si pubblicava a Parigi ed era ...
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MARIANI, Livio
Elvira Grantaliano
– Secondo di quattro figli, nacque a Oricola dei Marsi (L’Aquila) il 24 febbr. 1793 da Mariano e da Maria Giulia Della Tosa.
La famiglia, esponente di spicco della [...] 1843, del Primato morale e civile degli Italiani di V. Gioberti lo avvicinò al pensiero e all’ideologia neoguelfa; se ne discostò poi parzialmente, approdando a una propria elaborazione politica. Tali posizioni risultano dalla corrispondenza che il ...
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neoguelfismo
s. m. [der. di neoguelfo]. – Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; ne fu massimo esponente V. Gioberti, che nell’opera Del primato morale e civile degl’Italiani (1842-43) propose un cattolicesimo...
neoguelfo
neoguèlfo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e guelfo]. – Relativo al neoguelfismo: programma n.; concezioni, tendenze neoguelfe. Come sost., seguace del neoguelfismo: i n. dell’Ottocento.