di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] come se la guerra non fosse scoppiata". 130.000 uomini e donne in età militare si arruolarono cosi per la guerra contro i nazisti, mentre i dirigenti arabi del paese e i capi di alcuni paesi arabi (come l'‛Irāq e l'Egitto) si schierarono invece al ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] poi nel conto tutti quei militari che preferirono rimanere nei campi tedeschi piuttosto che aderire alla Rsi o alle forze naziste, si può concludere che la somma complessiva di chi comunque fece una scelta fu molto superiore rispetto a quanto entrato ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] non ne condivideva più la politica: non aveva approvato la guerra d'Etiopia e temeva l'avvicinamento alla Germania nazista, di cui la preoccupava soprattutto la politica antisemita. Nel 1937 diede alle stampe un libretto, L'America, ricerca della ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] assertori e ne divenne il più strenuo difensore fino al tragico epilogo. Il F., che vantava buoni rapporti con il vertice nazista, fu sempre considerato in Germania e in Italia come il più filotedesco tra i gerarchi fascisti. Nel 1938 fu il gerarca ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] nel comitato italo-tedesco, ove si trovò a dover resistere sempre più frequentemente alla arrogante invadenza del plenipotenziario nazista C. Clodius. Un incidente ferroviario, il 1° luglio 1943, mentre da Venezia si spostava a Bologna, procurò al ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] (1940). Il genocidio di milioni di ebrei, delle minoranze etniche e di omosessuali e oppositori del regime scandì l’avanzata nazista in tutta l’E. continentale fino a Mosca, e in Africa settentrionale. Accanto a Francia e Gran Bretagna, i massimi ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] , partecipe dell’ala dura e radicale del fascismo anche per quanto concerne l’alleanza con la Germania nazista. Individuò trame antimussoliniane e antinaziste prima del 25 luglio 1943 e si dimostrò addirittura sanguinaria: «vorrei uccidere ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] , Con Mussolini nella tragedia. Diario del capo della segreteria particolare del duce, 1943-44, Milano 1950, passim; E. Dollmann, Roma nazista, Milano 1951, passim; G. Bottai, Diario, 1935-1944, a cura di G.B. Guerri, Milano 1989, ad ind.; G. Ciano ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] che è con l’uscita di scena di Pericle che il sistema è apparso in tutta la sua negatività.
c) In epoca nazista si manifesta, per es. a opera di H. Berve, uno dei maggiori esponenti della generazione che dominò nelle università durante il Terzo ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] o permetteva di legittimare chi lo facesse - la gerarchia di condanna politico-morale esistente (secondo la quale i nazisti andavano considerati i peggiori nemici dell'umanità). L'interpretazione di Nolte, in sostanza, offriva il destro a spiegazioni ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.