Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] come partito nazionale, largamente presente dal Nord al Sud del paese. L'esperienza della comune resistenza al neopaganesimo nazista, unita al timore di un dopoguerra dominato da maggioranze marxiste, riuscirono ad unire per la prima volta cattolici ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] direzione dei Partito comunista italiano che non aveva proposto con sufficiente incisività il problema dell'imperialismo fascista e nazista. Nell'aprile, dopo che erano stati convocati a Mosca alcuni dirigenti del partito italiano ed era stata presa ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] dalle democrazie (ma non da tutte le forze politiche) e non dai totalitarismi e dalle dittature (URSS comunista, Germania nazista, Italia fascista, Giappone). La pace punitiva della Germania attuata a Versailles nel 1919 (ben diversa da quella con la ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] l’ideologia marxista-leninista considerava incompatibili con la costruzione del socialismo.
La grande vittoria sulla Germania nazista fece crescere smisuratamente il prestigio dell’Unione Sovietica; e fece crescere altresì la sua potenza imperiale ...
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ADIGE Ricostituito come provincia di Bolzano della regione Trentino-Alto Adige, copre un'area di 7400,4 km2 a seguito dello spostamento di alcuni comuni della val d'Adige dalla provincia di Trento a quella [...] al monumento a C. Battisti a Trento e altri minori, ed a metodi e impostazioni programmatiche di pretto carattere nazista. A questo complesso di manifestazioni l'Italia ha risposto con dignitosa fermezza, cosciente di aver adempiuto agli obblighi ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...]
Nel XX secolo, particolare rilevanza assumono organismi come la Gestapo (Geheime Staatspolizei, 'Polizia segreta di Stato') nazista, il KGB (Komitet Gosudarstvennoj Bezopasnosti, 'Comitato per la sicurezza dello Stato') sovietico e - in special modo ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] sei milioni di Ebrei (un terzo della popolazione ebraica mondiale), fu il tragico epilogo della ‛soluzione finale' nazista del problema ebraico. È una grossolana sottovalutazione definire traumatico l'effetto che l'Olocausto ebbe sugli Ebrei. Questa ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] al generale F. Franco nella guerra civile spagnola, coniugò una sostanziale presa di distanza dall'alleanza con il Reich nazista e dalla politica bellicista che avrebbe condotto al secondo conflitto mondiale, un conflitto attorno al quale il giornale ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] alcuni incartamenti sul razzismo tedesco e sulle organizzazioni di destra francesi. La posizione di contrasto nei confronti della dottrina nazista della razza, espressa nel suo Rosenberg e il mito della razza (in Frontespizio, novembre 1934; poi in I ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] con gli accordi, egli convinse molti a rioptare per l’Italia; si sforzò di dimostrare, all’opposto di quanto facevano i nazisti, l’italianità storico-culturale dell’Alto Adige (curò a tal fine tre volumi sgraditi alla propaganda tedesca: L’Alto Adige ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.