Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] Divini Redemptoris, pubblicata a distanza di alcuni giorni dalla Mit brennender Sorge, che prendeva di mira invece il «paganesimo nazista»8. Il riferimento è ormai non al generico socialismo, ma specificamente al comunismo, che si è incarnato in uno ...
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Austria, storia della
Francesco Tuccari
La sede del potere imperiale degli Asburgo
Per molti secoli, in età romana e medievale, i territori che formano l'odierna Austria non costituirono un'unità statale [...] diede un governo autoritario e conservatore, nel quadro di una profonda instabilità politica. Nel 1938 fu annessa alla Germania nazista e subì tremende devastazioni durante la Seconda guerra mondiale (1939-45). Rimasta per oltre un decennio sotto il ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] , lanciata da Churchill il 16 giugno 1940, nel momento in cui la Francia stava per capitolare di fronte all'avanzata nazista, che non fu accolta in seguito al prevalere in Francia delle forze favorevoli alla capitolazione. Questa proposta, che ebbe ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] mosso «vari passi su quella che considerava, diciamo così, la via fascista al totalitarismo, una via diversa da quelle nazista e bolscevica, ma che avrebbe dovuto produrre effetti in buona parte diversi e il risultato finale consono – a suo dire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] , era una scelta voluta e imposta da un dittatore che poteva trascurare del tutto le idee degli italiani.
Il razzismo nazista si fondava su una concezione biologica delle razze, secondo la quale il miglioramento di una razza (nella fattispecie quella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] avevano trovato asilo sin dai tempi di Joseph Priestley e Angelo Secchi, ma fu con le leggi razziali del regime nazista che il flusso di scienziati verso ovest assunse proporzioni enormi. Il 10% ca. dei 280 ricercatori eminenti annoverati nel Sources ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] , rientrando a Fiume dopo l'8 sett. 1943, quale preside del liceo scientifico A. Grossich. Durante l'occupazione nazista mantenne un atteggiamento di non collaborazione, cercando di stimolare lo spirito pubblico alla resistenza contro i Tedeschi non ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] dopoguerra fornirono la prima e per un certo tempo unica testimonianza tedesca nello sconcerto succeduto alla catastrofe provocata dalla Germania nazista. Anche sul loro esempio si è fatta più viva l’esigenza di una critica radicata nel tempo, e ha ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] . Bracher, dopo aver pubblicato negli anni Sessanta pionieristici studi sulla fine della Repubblica di Weimar e sulla presa del potere nazista, apriva il suo libro dal titolo Zeit der Ideologien - sorta di bilancio e di sintesi teorica del suo lavoro ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...]
Tra i poeti meritano di essere ricordati: D. Pagis (1930-1986) che, scampato ancora bambino ai campi di sterminio nazisti, solo nelle opere più recenti ha affrontato, sia pure indirettamente, il tema dell'Olocausto. Autore rigorosamente schivo di sé ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.