MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] genialmente prefigura - nei compagni del protagonista, nei professori, nei sistemi educativi - i tratti caratteristici dello stato autoritario nazista, dei suoi miti, dei suoi fanatismi: forse il frutto compatto e organico di un momento di grazia non ...
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SCHROEDER, Runolf Alexander
P. Ch.
Scrittore, compositore, pittore, architetto e teologo tedesco, nato a Brema il 26 gennaio 1878. Figlio d'un commerciante, si trasferì - conclusi gli studî liceali [...] ritornano poi in Ein Weihnachtslied (1935), Ein Lobgensang (1937) e Die Ballade vom Wandersmann (1937), velato rifiuto del regime nazista, mentre in chiave mistica S. affronta un argomento di bruciante attualità - la colpa dell'uomo tedesco - in Der ...
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PARISE, Goffredo
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Vicenza l'8 dicembre 1929. Il ragazzo morto e le comete (1951; nuova ed. 1971), che appare nel vivo della stagione neorealista, ma che di [...] una donna, e Il crematorio di Vienna (1969), racconti o apologhi, la cui tesi dominante è la presenza dell'eredità nazista nell'alienante civiltà tecnologica. Qualcuno è tornato a parlare, per quest'ultimo libro d'influenza kafkiana; ma non si devono ...
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SEGHERS, Anna
P. Ch.
Pseudonimo della scrittrice tedesca Netty Radványi (nata Reiling), nata a Magonza il 19 novembre 1900. Ha studiato in varie università storia, storia dell'arte e sinologia, addottorandosi [...] raffigurazione epica del periodo hitleriano attraverso il destino di sette detenuti che fuggono da un campo di concentramento nazista alla vigilia della seconda guerra mondiale. Lo stile narrativo della S., ormai perfettamente maturo, ha avuto quindi ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] episodi regressivi che si nutrono passivamente di una certa cultura, tramandata da una parte del filone romantico e sfruttata dall'ideologia nazista (si vedano le tesi di storici come P. Viereck e G. L. Mosse, e quella più ponderata del Mittner).
L ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] -1968, a cura di M. Pacini, Roma 2011, ad indicem.
Tra gli studi recenti: M. Serri, Il breve viaggio. G. P. nella Weimar nazista, Venezia 2002; G. P. e la sua generazione, a cura di G. Falaschi, Roma 2005; M.C. Calabri, Il costante piacere di vivere ...
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Risi, Nelo
Francesco Bolzoni
Poeta, regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 21 aprile 1920. Fra i poeti della generazione post-ermetica, di fine ingegno e cultura, rispettoso di sé, [...] di E. Bruck, scrittrice ebrea di origine ungherese e moglie del regista, che racconta il viaggio di due fratelli verso un lager nazista (un bambino cieco e la sorella, interpretata da Geraldine Chaplin, la quale gli fa credere che una volta giunti in ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] fraternità e carità portarono il B. e i suoi amici, Torquato e Franco Fraccon (morto in campo di concentramento nazista, "battezzato in Cristo e nel sangue dei martiri"), Neri Pozza, Antonio Giurolo (altro eroe della Resistenza), Michele Benettazzo ...
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Spinelli, Jerry
Nicola Galli Laforest
Raccontare storie di ragazzi misteriosi
Realtà, leggenda e mistero sono le tre componenti di cui è fatta la vita dei ragazzi dei quali lo statunitense Jerry Spinelli [...] diversi dai coetanei, in qualche modo anormali. Persino Misha (Misha corre, 2004), che vive sotto la terribile dominazione nazista (nazionalsocialismo), riesce a uscire dagli schemi e a non piegarsi alla volontà altrui.
I miracoli della diversità
A ...
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(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, I, p. 879; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica ammontava a 1.573.000 ab., corrispondenti a una densità [...] , un movimento nazionale e indipendentista. Il 23 agosto 1988 − anniversario del patto Molotov-Ribbentrop tra URSS e Germania nazista (1939), in base al quale i paesi baltici avevano perso la loro indipendenza − ebbero luogo manifestazioni che ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.