GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] a gestire, come incaricato d'affari, la delicata situazione interna e internazionale maturata al momento del tentato colpo di Stato nazista e dell'assassinio del cancelliere E. Dollfuss il 25 luglio 1934.
Il G. fu richiamato da Vienna nel settembre ...
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Reza Shah Pahlavi
Shah di Persia (Alasht, Mazandaran 1878-Johannesburg 1944), fondatore della breve dinastia Pahlavi. Entrato nell’esercito, ascese rapidamente, durante la Prima guerra mondiale, i ranghi [...] . In politica estera, egli ridusse significativamente l’influenza britannica e sovietica, finendo per accostarsi alla Germania nazista prima della Seconda guerra mondiale. Durante l’invasione della Russia (1941), per impedire che la Germania ...
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Bessarabia
Regione dell’Europa centrorientale, posta tra il Prut, il Danubio, il Mar Nero, il Dnestr; politicamente è ripartita tra l’Ucraina (la parte più meridionale) e la Moldova; la città principale [...] . L’URSS non riconobbe mai questo passaggio e nel giugno 1940, dopo il patto di non aggressione con la Germania nazista, costrinse la Romania a cederle la B., insieme alla Bucovina settentrionale, che le furono poi assegnate in forza del trattato ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] nel dicembre 1937 ne sanzionò definitivamente la crisi.
Le relazioni internazionali
La conquista dell’Etiopia aveva visto la Germania nazista a fianco dell’Italia fascista: il legame si rafforzò con l’accordo sull’annessione tedesca dell’Austria (11 ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] Karlsbad 1934 e, di varî autori, Konzentrationslager, ivi 1934, prime rivelazioni sulle condizioni dei detenuti politici sotto i nazisti. Tra i volumi, numerosissimi, pubblicati dopo la fine della guerra e relativi al periodo bellico, si ricordano: B ...
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Trieste
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo dell’omonima provincia e regione. Soggetta a Venezia al principio del 14° sec.,T. passò poi sotto il dominio degli Asburgo e rimase sotto l’Austria [...] Slovenia e gran parte della Dalmazia; dopo l’armistizio dell’8 sett. 1943, la regione Giulia fu occupata dalla Germania nazista e separata dal resto d’Italia. Alla fine della guerra T. fu occupata da truppe iugoslave (1945); si verificarono arresti ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] dei loro "clans" privati, rimasero al centro del sistema finché la crescente dipendenza dell'Italia dalla Germania nazista scatenò sulla scena romana nuove rivalità intestine. Il B. contrastò la mastodontica espansione della macchina del partito ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] % nei c. di c. al 99,9% in quelli di sterminio. Dai campi sovietici o cinesi era possibile uscire, nei campi nazisti si doveva morire, anche se in origine furono realizzati come luoghi di mera repressione politica (il primo fu aperto a Dachau, presso ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] l'unico vero ‛corpo' politico e giuridico era costituito dalla nazione tedesca e dal suo capo (Volk e Führer). L'organizzazione nazista del lavoro iniziò nel 1933 con una lega politica tra preesistenti associazioni di lavoratori e di datori di lavoro ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] che il progetto di sterminio degli ebrei fosse già presente nella mente di Hitler fin dal 1920, data del programma del partito nazista; gli altri che esso fosse, al di là della stessa volontà di Hitler, il risultato della guerra che estese il dominio ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.