HAGELSTANGE, Rudolf
P. Ch.
Poeta e scrittore tedesco, nato a Nordhausen nel Harz il 14 gennaio 1912. Ha studiato filologia all'università di Berlino (1931-1933); redattore letterario della Nordhäuser [...] 1945), una opera originale in cui le drammatiche esperienze coeve - si riflette efficacemente in essa la condanna della barbarie nazista, mentre l'anima s'apre alla speranza di un mondo migliore - trovano la via dell'espressione artistica in un ...
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Scrittore svedese (Vaxholm, Stoccolma, 1922 - ivi 1992); deputato in parlamento (1969-79) per il partito di centro; dal 1975 membro dell'Accademia di Svezia. Esordì con la raccolta di novelle Jägarna ("I [...] nei successivi Berättelsen om Såm ("Storia di Sam", 1977), romanzo modellato sulle antiche saghe islandesi, e Norrlands-berättelser ("Storie del Nordland", 1984). Dopo la morte è emersa la sua militanza in gioventù in un'organizzazionee nazista. ...
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Scrittore lituano, nato a Medginai il 16 maggio 1922. Compiuti gli studi ginnasiali a Joniškis, presta servi zio nell'esercito e, dopo la guerra, lavora nella rivista della gioventù Jaunimo gretos ("Le [...] delicati e scabrosi della storia recente lituana: le esitazioni della intellighentia rurale durante gli anni dell'occupazione nazista (1941-44). I suoi personaggi sono chiamati a dare risposta a quesiti fondamentali riguardanti la sopravvivenza della ...
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Zusak, Markus. – Scrittore australiano (n. Sydney 1975). Proveniente da una famiglia europea immigrata in Australia alla fine degli anni Cinquanta, ha esordito precocemente nella scrittura, pubblicando [...] cinema da B. Percival nella pellicola omonima (2014) e ispirato alle vicende vissute dai genitori dello scrittore nella Germania nazista, con una scrittura diretta e tagliente Z. riflette sull’Olocausto attraverso lo sguardo di una bambina, ma anche ...
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Scrittore tedesco di origine polacca, nato a Łódź il 30 settembre 1937 e morto a Sieseby (Schleswig-Holstein) il 14 marzo 1997. Di famiglia ebrea, crebbe nel ghetto della sua città occupata dalle truppe [...] alla generazione degli ebrei nati dopo la fine della guerra che, cresciuti in uno Stato che ha rinnegato il passato nazista, vogliono avere il diritto di non sentirsi coinvolti nella storia dei loro padri perseguitati; ma è appunto ciò che non ...
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GROSSMAN, David
Sergio J. Sierra
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 25 gennaio 1954. Di famiglia vicina agli ideali socialisti ed educato in ambiente ebraico tradizionalista, egli si dichiara [...] il libro tratta il tema dell'Olocausto, esplorato ed emotivamente rivissuto da Momik, figlio di sopravvissuti allo sterminio nazista, che alterna l'indagine degli avvenimenti reali all'ossessione semi-onirica. La poesia e l'angoscia ossessiva, spesso ...
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Scrittore tedesco (Danzica 1927 - Lubecca 2015). Premio Nobel per la letteratura (1999), autore tra i più significativi della Germania del dopoguerra, fin dai suoi esordi (la raccolta di liriche Die Vorzüge [...] (1960) e Ausgefragt (1967). La tematica affrontata in Die Blechtrommel, in cui è ripercorsa la tragica storia della Germania nazista narrata da una prospettiva singolare e in uno stile provocatorio che ha fatto scuola e dove si esprimevano al massimo ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 23 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] . L'occupazione di Parigi da parte dei tedeschi allo scoppio della seconda guerra mondiale e l'inizio delle persecuzioni naziste contro gli ebrei francesi spinsero la W. a rifugiarsi a Marsiglia dove, esclusa dall'insegnamento, lavorò ancora in ...
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Scrittore tedesco (Heidelberg 1895 - Wilflingen 1998). Figura tra le più complesse e discusse della cultura tedesca del 20° sec., in provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere si pose [...] larvata critica al terrorismo tirannico, ribadita in Gärten und Strassen (1942). Inviso, a tale doppio titolo, al regime nazista, tanto più lo divenne per il già ricordato Friede (diffuso clandestinamente nel 1944, pubblicato nel 1948). Nelle sue ...
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KESTEN, Hermann
Aloisio RENDI
Scrittore tedesco, nato a Norimberga il 28 gennaio 1900. Dopo gli studî in lettere e una tesi di laurea su Heinrich Mann, collaborò a diversi periodici letterarî e case [...] è la tesi moralistica in Die Zwillinge von Nürnberg (Amsterdam 1947), storia di due gemelli, l'uno educato come nazista e l'altro costretto all'esilio dal regime. Die fremden Götter (Amsterdam 1949) svolge ironicamente i conflitti religiosi tra ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.