Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] della grande depressione, mentre in politica estera il mantenimento di una posizione neutrale non salvò la Danimarca dall’aggressione nazista. Dopo aver firmato, unica tra gli Stati scandinavi, il patto di non aggressione con la Germania (1939), la ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] ; H. Krog, che mette provocatoriamente in scena conflitti privati e politici; N. Grieg, protagonista della lotta contro l’occupazione nazista. La voce più alta e meditata della resistenza è quella del poeta A. Øverland, già figura dominante del ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] , prendendo a bersaglio le sinagoghe, i negozi, le abitazioni e causando numerose vittime. L’episodio segnò l’avvio dello sterminio nazista degli Ebrei.
N. di San Bartolomeo La notte tra il 23 e il 24 agosto 1572, in cui furono massacrati, a ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] e originalità del movimento. A. Vergano vi si inscrive forse con un solo film, che racconta un truce episodio di repressione nazista (Il sole sorge ancora, 1945), ma chiamando attorno a sé come attori, assistenti, o sceneggiatori giovani quali G. De ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] Kaiser all’enfasi sulla potenza creatrice del Volk23. Il Costantino di Bacmeister è organico, per molti versi, all’immaginario nazista: fatto di per sé non ovvio, se si pensa alla probabile inclinazione hitleriana per la figura di Giuliano l’Apostata ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] di fortuna in cui aveva affrontato la tesi, «[…] fatta oralmente, vestito in divisa di caporale. Parlai di Hölderlin non nazista pazzo, che si cambia il nome con uno italiano. Non credo che piacque molto... c'era Galvano Della Volpe... rimasi ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] . Bracher, dopo aver pubblicato negli anni Sessanta pionieristici studi sulla fine della Repubblica di Weimar e sulla presa del potere nazista, apriva il suo libro dal titolo Zeit der Ideologien - sorta di bilancio e di sintesi teorica del suo lavoro ...
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SINGER, Isaac Bashevis
Elèna Mortara Di Veroli
(App. IV, III, p. 335)
Narratore e saggista statunitense di lingua yiddish, morto a Miami Beach (Florida) il 24 luglio 1991. La produzione letteraria di [...] lo spegnersi di una delle ultime voci provenienti da quel mondo ebraico dell'Europa orientale che fu spazzato via dalla furia nazista. La sua opera, scritta per la maggior parte negli Stati Uniti e grande anche nel descrivere i turbamenti spirituali ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] mi accetti in casa sua... così come sono»105) o di Davide, amante di Sara e delatore di suo marito alla polizia nazista.
Ciò che qui è scoperta della contemporaneità personale con Cristo, in Veglia d’armi (1956) si fa riflessione storica sul rapporto ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] oggetto". Il movimento tedesco, che si concentrò sull'interpretazione, va visto anche sullo sfondo della effimera preminenza nazista negli studi letterari, che per diversi anni (1933-1945) incoraggiò una concezione della letteratura come incarnazione ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.