In seguito al progressivo sviluppo di Gdynia, Danzica (polacco Gdańsk) vide diminuire a partire dal 1930 il traffico del suo porto, e non solo come volume delle merci, ma anche come valore, dato che la [...] della Città libera, continuarono fino al 1938 fra alternative di contrasti e distensioni. Il presidente del senato, il nazista Carlo Arturo Greiser cominciò con l'adottare leggi uguali a quelle del Reich, specie contro gli Ebrei, contro l ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] le forti correnti nazionalsocialiste, culminò nelle sommosse socialiste del 15 luglio 1927 e del 12-15 febbraio 1934, e in quella nazista del luglio 1934, in cui fu ucciso il cancelliere E. Dollfuss. Il 10 marzo 1938 Hitler entrava in città.
Durante ...
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Città della Francia settentrionale (183.837 ab. nel 2006) nel dipartimento della Marne, nella regione della Champagne-Aedenne, a 86 m s.l.m., sulla riva destra della Vesle. R. è il principale centro per [...] l’esercito francese e quello tedesco, e fu occupata dai Tedeschi il 4 settembre 1914. Il 7 maggio 1945 a R. la Germania nazista offrì la propria resa incondizionata agli Alleati.
La porta di Marte, arco di trionfo a tre fornici, è tra i più notevoli ...
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SLOVACCHIA (XXXI, p. 957)
Wolfango GIUSTI
Elio MIGLIORINI
La Slovacchia ebbe una parte notevole negli avvenimenti del 1938 che condussero al crollo della prima repubblica cecoslovacca. L'agitazione [...] . La persecuzione degli Ebrei ebbe, all'ingrosso, le medesime fasi che negli altri paesi caduti sotto il giogo nazista.
Il regime filohitleriano trovò in Slovacchia ben più aderenti che nelle terre cèche. Vecchie tradizioni sentimentali e politiche ...
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Unione Sovietica, storia dell'
Francesco Tuccari
La patria del comunismo
L’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS) – comunemente detta Unione Sovietica – nacque nel dicembre del 1922 nei [...] ), al terrore e ai campi di concentramento (Gulag).
Nell’agosto 1939 strinse un patto di non aggressione con la Germania nazista che aprì le porte allo scoppio in settembre del conflitto mondiale. Malgrado ciò, l’URSS venne invasa dai Tedeschi nel ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] Bretagna in politica estera condusse il governo del conservatore Daladier ad appoggiare la politica dell’appeasement nei confronti della Germania nazista, e a essere tra i promotori di quel Patto di Monaco (1938) che di fatto sancì l’incapacità delle ...
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Alla data del 31 dicembre 1947 la popolazione residente nella provincia era salita a 899.000 ab., quella presente nel comune a 375.081 (residenti 370.523). In conseguenza delle vicende belliche (v. appresso) [...] , democratico-cristiano, liberale e socialista), trasformatosi in Comitato toscano di liberazione nazionale dopo la occupazione nazista. Anima della resistenza patriottica contro Tedeschi e fascisti, che prosegue attivissima fin dall'autunno 1943 ...
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Ungheria, storia dell’
Francesco Tuccari
L’altra metà dell’Impero asburgico
Sottomessa per diversi secoli al dominio degli Asburgo, l’Ungheria divenne uno Stato pienamente sovrano e indipendente dopo [...] dall’ammiraglio Miklós Horthy, che rimase al potere sino alla Seconda guerra mondiale, avvicinando gradualmente il paese all’Italia fascista e alla Germania nazista. Entrata in guerra a fianco di questi paesi nel 1941, l’Ungheria fu occupata dai ...
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Russia Bianca
Katia Di Tommaso
Silvia Moretti
Fra il Baltico e le steppe
La Russia Bianca, o Bielorussia, è una terra che si colloca fra gli ambienti naturali dell’Europa centrosettentrionale e quelli [...] partecipò alla costituzione dell’Unione Sovietica, di cui seguì da allora le vicende politiche. Occupata dalla Germania nazista nel corso della Seconda guerra mondiale, alla fine del conflitto le furono restituite le regioni occidentali annesse ...
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Finlandia
Katia Di Tommaso
Silvia Moretti
Un modello nordico di benessere e di sviluppo
Malgrado un'indipendenza recente, una posizione internazionale a lungo delicata, le tante difficoltà di un clima [...] . Nel corso della Seconda guerra mondiale la Finlandia, attaccata dall'URSS nel 1939, si alleò con la Germania nazista; uscita sconfitta dal conflitto fu costretta a numerose concessioni territoriali. Dal dopoguerra la Finlandia ha adottato una linea ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.