Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] , figlia dello statista Francesco Saverio Nitti. In seguito, sempre a Parigi, fu testimone degli orrori dell'occupazione nazista. Sviluppò così una forte passione morale e civile, che applicò negli anni seguenti a molteplici iniziative.
Bovet fu ...
Leggi Tutto
sulfamidici
Gabriella d’Ettorre
I farmaci che bloccano i batteri
I sulfamidici (o solfammidici) sono un gruppo di farmaci attivi nei confronti di microrganismi quali gli stafilococchi, gli streptococchi, [...] antibatterico della storia della medicina, ignorando il contributo di Bovet e collaboratori. Per ironia della sorte, il governo nazista impedì a Domagk di andare a Stoccolma a ritirare il premio Nobel e molti medici tedeschi dimostrarono un notevole ...
Leggi Tutto
Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] quest'ultimo punto: basti ricordare che l'unico paese al mondo a proibire la sperimentazione animale è stata la Germania nazista! Tuttavia, non vi è dubbio che anche fra i ricercatori - come in tutte le altre professioni - possono esistere individui ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.