ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] bilancio dell'azione dell'A. (a conferma dell'estrema sudditanza della Repubblica sociale italiana nei confronti della Germania nazista) fu assai scarso, come egli stesso ammise nei suoi ricordi: "Devo vergognarmi della mia impotenza e sinceramente ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] . 1943 fu nominato direttore de Il Giornale d'Italia, incarico che continuò a ricoprire durante i mesi dell'occupazione nazista della capitale (rievocò questo periodo nel volumetto L'assedio di Roma, Verona 1944). La notte del 3 giugno 1944, lasciata ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] L. Zampa (parte dello zio Tigna, un bonario contadino che si sacrifica per salvare il proprio paese da una rappresaglia nazista), un film calorosamente accolto dal pubblico e dalla critica internazionale e premiato col Nastro d'argento per il miglior ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] , cattolici e protestanti, e anche di persone estranee al mondo universitario.
Nel 1939 la cattedra venne soppressa dalla polizia nazista e il G. si ritirò volontariamente in pensione. Tentò allora di fondare una specie di università popolare, ma i ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] posizioni antitedesche di cui fu ripetutamente imputato ne fecero piuttosto una figura scomoda e isolata, che l'occupante nazista non esitò a imprigionare a Regina Coeli durante l'ultimo anno di guerra.
Nei convulsi mesi della transizione postbellica ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] in un'ottica di completa parzialità; Hitler e il fascismo (Firenze 1933), dove il C., pur nell'approvazione dell'operato nazista, vuole mantenerlo distinto dal fascismo nella sua prassi e nei suoi intendimenti. Di un certo interesse si rivelano altri ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] assieme a Farinacci all'accettazione del piano Laval-Hoare (dicembre 1935); esaltò l'alleanza con la Germania nazista, criticando i suoi poco ponvinti assertori in Italia; e professò esplicitamente il razzismo antiebraico nei suoi discorsi ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] italiano a Berlino, L. Orsini Baroni.
Proprio allo scopo di promuovere politicamente in Italia la figura del leader nazista, nel luglio 1930 introdusse l'amico L. Federzoni a colloquio con Hitler. Poté quindi esultare per la grande vittoria ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] e il F., tratto in arresto, venne rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli.
Il 24 marzo 1944 fu fucilato dai nazisti nell'eccidio delle Fosse Ardeatine.
Fonti e Bibl.: Le carte Finzi sono conservate presso l'Archivio centrale dello Stato e fanno ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] 'indomani dell'entrata dell'Italia in guerra, chiese di essere trasferita, per non combattere contro gli Italiani. Dopo l'occupazione nazista il F. tornò a Nizza ormai in mano agli Italiani e così fu costretto a rifugiarsi in montagna.
Poté ritornare ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.