Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] economica internazionale, l’Ungheria vide il susseguirsi di diversi governi che portarono a un progressivo avvicinamento alla Germania nazista, con l’obiettivo di una revisione del trattato del Trianon. Nel 1938, con il primo arbitrato di Vienna ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] 1922 l’Ucraina divenne parte dell’Unione Sovietica, al cui destino rimase legata – con la parentesi della brutale occupazione nazista (1941-44) durante la Seconda guerra mondiale – ancora una volta in un quadro di pesante oppressione, sino agli inizi ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] ricerca di una posizione sulla questione razziale e antisemita che non fosse un mero appiattimento su quella nazista.
L'E. contrapponeva alle concezioni razziste prettamente biologiche e antropologiche quelle della "razza interiore", della "razza ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] libertà della ricerca artistica d'avanguardia e contro la distruzione delle opere d'arte che stava avvenendo nella Germania nazista. Nello stesso anno iniziò il sodalizio con il filosofo F. Ciliberti e il suo movimento "Valori primordiali" di cui ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] dopoguerra fornirono la prima e per un certo tempo unica testimonianza tedesca nello sconcerto succeduto alla catastrofe provocata dalla Germania nazista. Anche sul loro esempio si è fatta più viva l’esigenza di una critica radicata nel tempo, e ha ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di Haider (con una componente razzista e antisemita) e la sua influenza sulla recrudescenza di violenze xenofobe a sfondo nazista fecero sì che la costituzione del nuovo governo suscitasse ondate di protesta nel paese e preoccupate reazioni in campo ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] all’arte assiro-babilonese (sinagoghe di Berlino Oranienburgerstrasse, di Essen, di Roma, di Firenze).
Dopo la furia nazista e le gravi distruzioni della Seconda guerra mondiale, in Europa sono state realizzate sinagoghe dal forte impatto emotivo ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] e dei colori spenti" della sua patria. La nomina passò quindi all'amico di sempre, Taut, in fuga dalla Germania nazista. Taut si può dire la figura-chiave del rinnovamento costruttivo della T.: assunto dall'ufficio tecnico-edilizio del ministero dell ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] quasi esclusivamente in montagna. Durante la seconda guerra mondiale fu costretto a rientrare a Parigi e la persecuzione nazista lo spinse nell'ambiente della resistenza dove ebbe occasione di entrare in rapporto con letterati e poeti francesi ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] hanno d'altra parte riscontro nel nostro paese: per il minor rilievo dei protagonisti ma anche perché, diversamente dalla Germania nazista, dalla Russia stalinista e dalla Spagna di Franco, l'Italia fascista non espelle i suoi talenti creativi né li ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.