VIDOSSI (Vidossich fino al 28 gennaio 1932), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020)
Nacque a Capodistria il 30 marzo 1878. Scarse sono, nelle fonti edite, le notizie sulla sua [...] folkloristica tedesca, frutto di un gemellaggio con la rivista Zeitschrift für Volkskunde (largamente compromessa con l’ideologia nazista, nella quale Vidossi, sempre nel 1939, pubblicò una storia degli studi italiani, Zur Geschicte der Italienischen ...
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SALVADORI, Mario Giorgio
Gian Italo Bischi
– Nacque a Roma il 19 marzo 1907, da Ermelinda Alatri, appartenente a una famiglia ebraica di Roma, e da Riccardo, cattolico, ingegnere civile.
Seguendo gli [...] politica del governo fascista italiano, e fu impressionato dai racconti di alcuni profughi ebrei, in fuga dalla Germania nazista, incontrati a Londra.
Nell’autunno del 1934 iniziò due lavori a tempo parziale: il mattino come assistente volontario ...
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RAO TORRES, Bruno
Enzo Fimiani
RAO TORRES, Bruno. – Nacque a Torino il 24 giugno 1902 da Gaetano, napoletano, e da Erminia De Martino. Studiò da ragioniere, ma si diplomò solo nel luglio del 1922. Aderì [...] 30 novembre 1944) e dal 18 ottobre destinatario di un mandato di cattura per omicidio volontario e collaborazione con i nazisti spiccato dalla procura di Arezzo, visse l’orgoglioso colpo di coda tipico di molti fascisti che aderirono alla RSI come ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] tedesca nell'ambito dell'Adriatisches Küstenland, con la conseguente separazione di fatto dal resto d'Italia. L'amministrazione nazista nominò un commissario per la Sabauda, anche se si trattava ormai di un guscio vuoto: gli Irneri si erano ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] mesi della clandestinità pensò a un progetto che sempre più lo affascinava e che raccontasse ‘dal vivo’ la Roma dell’occupazione nazista. L’idea era nata nel giugno del 1944 da due episodi reali intorno ai quali costruì il film: la vicenda del prete ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] dei confinati e Adele Bei il 18 agosto arrivò a Roma. Dopo l’8 settembre iniziò nella capitale l’occupazione nazista, contrastata dalla Resistenza. A Roma, Adele fu una partigiana combattente e alla fine del conflitto le fu riconosciuto il grado ...
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RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] arte e di un’affermata pittrice, laureato alla Technische Hochschule di Stoccarda e appena giunto a Roma in fuga dalla Germania nazista. Fu Libera a presentare Frankl a Ridolfi, al tempo in cerca di un aiuto per la redazione dei disegni esecutivi del ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] al generale F. Franco nella guerra civile spagnola, coniugò una sostanziale presa di distanza dall'alleanza con il Reich nazista e dalla politica bellicista che avrebbe condotto al secondo conflitto mondiale, un conflitto attorno al quale il giornale ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] alcuni incartamenti sul razzismo tedesco e sulle organizzazioni di destra francesi. La posizione di contrasto nei confronti della dottrina nazista della razza, espressa nel suo Rosenberg e il mito della razza (in Frontespizio, novembre 1934; poi in I ...
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MOLAJOLI, Bruno
Laura Asor Rosa
– Nacque a Fabriano il 29 genn. 1905 da Romualdo, orologiaio, e da Rosa Caruso.
Di famiglia umile, primo di quattro figli, dopo aver frequentato a Jesi il liceo classico [...] l’Italia, con i cui componenti effettuò sopralluoghi e verifiche sul campo al fine di valutare i danni prodotti dall’occupazione nazista prima, dagli Alleati poi, sugli edifici di pregio (si veda la dettagliata descrizione di mano dello stesso M. in ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.