PORRINO, Ennio
Antonio Trudo
PORRINO, Ennio. – Nacque a Cagliari il 20 gennaio 1910, da Clemente e da Dolores Onnis, figlio unico.
Il padre, un impiegato del ministero delle Finanze arrivato per lavoro [...] Cultura popolare e la Confederazione fascista dei professionisti e degli artisti adottassero i provvedimenti presi dal governo nazista nei confronti dell’‘arte degenerata’ (cfr. Turba, 2015, pp. 127-129).
Era un intervento invero estremistico anche ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] le sortite antisemite del giornale romano, tanto da meritare, nel 1926, l'attenzione compiaciuta di A. Rosenberg, il teorico nazista dell'antisemitismo. Nel gennaio 1934 Il Tevere aveva preso ad attaccare il sionismo, ma dietro questo finto bersaglio ...
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QUILICI, Nello
Mauro Forno
QUILICI, Nello. – Nacque il 21 novembre 1890 a Livorno da Antonio, ufficiale dei carabinieri deceduto nel 1901 durante un’epidemia di tifo, e da Italia Crovetti. Secondogenito [...] nell’opinione pubblica fu soprattutto la tempistica della campagna, che fu avviata poco dopo la stipula, da parte dell’alleato nazista (a cui l’Italia si era vincolata attraverso il Patto d’acciaio) dell’accordo di non aggressione con l’Unione ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] che caratterizzava questa fase dell'esperienza della Sinistra cristiana, il C. durante i mesi della occupazione nazista si dedicò prevalentemente all'organizzazione della resistenza armata contro i Tedeschi.
Era responsabile di uno dei settori ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] all'insegnamento che dové interrompere durante la guerra. Grazie all'aiuto delle più affezionate allieve poté scampare al genocidio nazista e, alla fine della guerra, riprese con successo l'attività didattica che esercitò fino a pochi anni prima ...
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SAVELLI, Angelo
Piergiorgio Dragone
– Nacque a Pizzo (Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, secondogenito di Giorgio (1873-1952), farmacista, e di Maria Virginia Barone (1884-1966). Ebbe quattro tra [...] ° Reggimento di fanteria Torino sino all’8 settembre. Rientrato a Roma, visse il pesante periodo dell’occupazione nazista della capitale. I temi dei suoi dipinti ne risentirono, con lacerazioni figurative sempre più drammatiche. Iniziò un percorso ...
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STORONI, Vincenzo
Rosanna Scatamacchia
(Enzo). – Nacque a Roma il 12 dicembre 1906, secondogenito di Emilio (1871-1958), allora avvocato di Cassazione, e di Ostilia Falcioni (1880-1940) casalinga. Il [...] 1943) Storoni fu nominato commissario della Confederazione dei commercianti ma, dopo l’8 settembre, a causa dell’occupazione nazista, dovette abbandonare Roma. Costretto a nascondersi in un convento a Ceccano (nei pressi della capitale), si rifugiò ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] direzione dei Partito comunista italiano che non aveva proposto con sufficiente incisività il problema dell'imperialismo fascista e nazista. Nell'aprile, dopo che erano stati convocati a Mosca alcuni dirigenti del partito italiano ed era stata presa ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] '44, entrò a far parte della Resistenza, dedicandosi ad attività di propaganda e collegamento tra i partigiani durante l'occupazione nazista a Roma. Al termine del conflitto il F., decorato con la croce di guerra per l'attività partigiana, si rimise ...
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TREDICI, Giacinto
Maurilio Lovatti
– Nacque a Milano il 23 maggio 1880, quarto di otto figli, da Luigi, piccolo imprenditore, e da Rachele Raimondi.
Il 23 novembre 1902 fu ordinato sacerdote dal cardinale [...] vescovi in Italia.
Nel periodo della Repubblica sociale italiana e della Resistenza, pur interloquendo con le autorità fasciste e naziste (si incontrò anche con Erich Priebke il 19 luglio 1944) per intercedere a favore di sacerdoti e militanti dell ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.