VALENTE, Giovanni Battista
Paolo Trionfini
VALENTE, Giovanni Battista. – Nacque a Cicagna (Genova) il 23 gennaio 1872 da Carlo, falegname intagliatore, e da Maria Dondero, ultimogenito di cinque figli.
Cresciuto [...] fu assunto all’ufficio stampa del ministero delle Finanze, dal quale fu licenziato nel 1943. Durante l’occupazione nazista della capitale, riprese la collaborazione con il quotidiano cattolico romano L’Avvenire, sul quale affrontò ripetutamente i ...
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MORPURGO, Elio
Silvia Bon
MORPURGO, Elio. – Nacque a Udine il 10 ottobre 1858, secondogenito di Abram, banchiere, e di Rebecca Carolina Luzzatto.
La famiglia Morpurgo (il cognome deriva dalla città [...] adriatico) da parte dell’occupante tedesco, vennero estese anche alla provincia di Udine le feroci misure antiebraiche del regime nazista. Il 26 marzo 1944 Morpurgo, ormai vecchio, malato e quasi cieco, da alcuni mesi ricoverato nell’Ospedale civile ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] avrebbe potuto lasciare il paese, ma non se la sentì di abbandonare madre e sorella.
Il 27 aprile 1941 i carri armati nazisti entrarono in Atene e il paese venne ridotto in miseria. Le due sorelle diedero asilo a militari inglesi fuggiaschi, ma poi ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] . Imbroglione sì, ma in fondo bonario e generoso, Bertone si immedesima talmente nel ruolo, da rompere il patto con i nazisti e morire eroicamente nel campo di Fossoli. Un personaggio apolitico e facilone, che si sacrifica per un malinteso senso del ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] Figlio di Jorio (in Che ti sei messo in testa?) che si destava dal suo lungo sonno nella Roma dell'occupazione nazista e dell'oscuramento, dei tesseramento dei viveri e della borsa nera. L'aspetto marionettistico di Totò aveva modo di esprimersi al ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] non ne condivideva più la politica: non aveva approvato la guerra d'Etiopia e temeva l'avvicinamento alla Germania nazista, di cui la preoccupava soprattutto la politica antisemita. Nel 1937 diede alle stampe un libretto, L'America, ricerca della ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] dichiarò pubblicamente il suo sostegno alla causa della guerra: come molti, egli era un fascista amico della Germania nazista e un sostenitore del carattere rivoluzionario dei due Paesi.
Nel luglio del 1944, dopo la liberazione di Roma, iniziò ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] assertori e ne divenne il più strenuo difensore fino al tragico epilogo. Il F., che vantava buoni rapporti con il vertice nazista, fu sempre considerato in Germania e in Italia come il più filotedesco tra i gerarchi fascisti. Nel 1938 fu il gerarca ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] , fra i quali Luigi iunior, giornalista e poi deputato al parlamento, ed Ettore, che morì nel campo di concentramento nazista di Buchenwald. Negli ultimi anni della sua vita il B. visse appartato a causa del suo precedente atteggiamento filofascista ...
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MONTINARI, Mazzino
Giuliano Campioni
MONTINARI, Mazzino. – nacque a Lucca il 4 aprile 1928 da Adalgiso, agente di commercio nel ramo tessile di origine pugliese, e da Margherita Pozzi, nata in Australia [...] l’editore Beck di Monaco – presso cui, a partire dal 1933, era iniziata l’edizione storico-critica legata al culto nazista del filosofo – e ancor più verso l’editore Kröner, presso il quale era ancora attivo Alfred Baeumler, interprete di Nietzsche ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.