PORRY-PASTOREL, Adolfo
Vania Colasanti
PORRY-PASTOREL (Porry), Adolfo. – Nacque a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 14 novembre 1888, da Gustavo e da Concetta Cappellani; fu gemello maggiore [...] non piegò mai il suo carattere resiliente, né smorzò il suo attivismo e la sua tempra: nel corso dell’occupazione nazista di Roma, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, Porry-Pastorel divenne grande attivista del Centro X, il fronte militare ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] . M. Poggioli (1943) e come Zia Sofia in Resurrezione di F. Calzavara (1944).
Trascorse gli anni bui dell'occupazione nazista nella sua villa di Castelfranco di Sopra (Arezzo) interrompendo l'insegnamento per l'anno scolastico 1943-44; nel dopoguerra ...
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MARTIRE, Egilberto
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Roma, il 12 febbr. 1887, da Cesare, originario di Cosenza e impiegato presso la Biblioteca Alessandrina, e da Giuseppa Capolei. Frequentò le elementari [...] e alla politica filotedesca del ministro degli Esteri G. Ciano, che aveva radice nella incompatibilità con il neopaganesimo nazista, evidente fin dall’emanazione delle leggi razziali, provocò l’arresto e la traduzione del M. nel carcere romano ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] lo stesso Paulucci di recapitare all’ambasciatore tedesco a Madrid la dichiarazione di guerra del Regno d’Italia alla Germania nazista. La consegna, affidata al consigliere Pierluigi La Terza, avvenne alle ore 13.45 del 13 ottobre 1943.
Nonostante il ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] , anni difficili, alleviati solo dall'aiuto e dall'affetto di tanti amici. Dopo l'8 sett. 1943, con l'occupazione nazista, il L. dovette rifugiarsi in Svizzera. Rientrato a Milano, pubblicò S'io rinascessi (Milano 1949) e riprese a collaborare con ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] p. 15; P. Monelli, Roma 1943, Roma 1945, ad ind.; C. Rossi, Mussolini com'era, Roma 1947, ad ind.; E. Dolmann, Roma nazista, Milano 1949, pp. 162, 166 s., 179-181, 185-187; L. Salvatorelli - G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956 ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] 'arte all'interno della propaganda politica: "Lo sa la Germania che ha creduto di poter porre all'arte il dilemma dell'esser nazista o d'essere esiliata: e, tenendo duro nel controllo, ha finito col conservare il nazismo e perdere l'arte" o la Russia ...
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VASELLI, Romolo
Fernando Salsano
VASELLI, Romolo. – Nacque a Roma l’11 novembre 1882, quarto figlio di Giovanni e di Adele Bonelli dopo Emma, Augusto ed Elvira.
La madre, che da giovane aveva lavorato [...] della tessera del PNF, fu dichiarato decaduto dalla Camera dei fasci e delle corporazioni.
Nei mesi dell’occupazione nazista di Roma riuscì a evitare di svolgere i lavori stradali richiesti dai comandi tedeschi. Nella sua autobiografia racconta ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] finirlo con due colpi alla nuca e poi con il colpo di grazia. Della morte non fu data notizia ufficiale.
Conclusa l’occupazione nazista di Roma, in data 15 febbraio 1945 a Morosini fu conferita la medaglia d’oro al valore militare alla memoria con la ...
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TRESSO, Pietro
Claudio Rabaglino
– Nacque a Magrè di Schio, in provincia di Vicenza, il 3 gennaio 1893, secondo di quattro figli di Luigi e di Carolina Dal Lago.
Di famiglia molto povera (il padre, [...] lo affliggeva da anni, alla ancora più verosimile possibilità che sia stato ucciso durante uno dei tanti rastrellamenti compiuti dai nazisti e dalle milizie petainiste dopo l’evasione dal carcere.
Il suo nome fu ricordato a lungo come uno dei simboli ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.