ORSENIGO, Cesare Vincenzo
Marie Levant
ORSENIGO, Cesare Vincenzo. – Nacque il 13 dicembre 1873 a Villa San Carlo, frazione del Comune di Valgreghentino, vicino Lecco, in una famiglia d’estrazione borghese.
Il [...] . Con l’ascesa di Hitler al potere tale il nodo in questione s’ingigantì e Orsenigo fu preoccupato soprattutto di non urtare i nazisti e di provocare un conflitto tra la Chiesa e il Reich. In tal senso, cercò di attenuare i contrasti tra le parti ...
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TROMBADORI, Antonello
Claudio Rabaglino
– Nacque a Roma il 10 giugno 1917, primogenito di Francesco e di Margherita Ermenegildo. All’anagrafe Trombatore, negli anni Cinquanta il padre chiese e ottenne [...] creati allo scopo di combattere i nazifascisti utilizzando le tecniche della guerriglia.
Il 2 febbraio 1944 fu arrestato dai nazisti e imprigionato dapprima nel tristemente famoso carcere di via Tasso e in seguito a Regina Coeli, nel braccio gestito ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] L. Zampa (parte dello zio Tigna, un bonario contadino che si sacrifica per salvare il proprio paese da una rappresaglia nazista), un film calorosamente accolto dal pubblico e dalla critica internazionale e premiato col Nastro d'argento per il miglior ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] , cattolici e protestanti, e anche di persone estranee al mondo universitario.
Nel 1939 la cattedra venne soppressa dalla polizia nazista e il G. si ritirò volontariamente in pensione. Tentò allora di fondare una specie di università popolare, ma i ...
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TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] cavalli da corsa fermi ai box, furono semmai lo scoppio della guerra, la caduta di Benito Mussolini, l’occupazione nazista e la nascita della Repubblica sociale italiana (RSI). Davvero decisivo si rivelò allora il ruolo di Tesio, che riuscì dapprima ...
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MAZZUCCHETTI, Lavinia
Maria Paola Arena
– Nacque a Milano, il 6 luglio 1889, da Augusto, critico teatrale, giornalista, commediografo, e Adele Colombini.
Negli anni in cui frequentava il liceo-ginnasio [...] Mann, A. Döblin, H. Fallada, L. Feuchtwanger, A. Zweig, A. Neumann, tutti destinati a finire nelle liste di proscrizione naziste dopo il 1933. Nel contempo, per la casa editrice Sperling & Kupfer, progettò e diresse la collana «Narratori nordici ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] posizioni antitedesche di cui fu ripetutamente imputato ne fecero piuttosto una figura scomoda e isolata, che l'occupante nazista non esitò a imprigionare a Regina Coeli durante l'ultimo anno di guerra.
Nei convulsi mesi della transizione postbellica ...
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MEZZASOMA, Fernando. –
Maddalena Carli
Nacque a Roma, il 3 ag. 1907, da Giuseppe e Attilia Nicolini. Trasferitosi ancora bambino a Perugia, dove il padre era impiegato come custode presso la filiale [...] Ad aggravare la situazione, le difficili relazioni con l’alleato nazista e con l’invasiva presenza dell’ambasciatore plenipotenziario del Reich in sottoposto a una capillare supervisione degli apparati nazisti, in particolar modo nel campo delle ...
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NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa
Manuela Martini
NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa (Nina Ricci). – Nacque il 14 gennaio 1883 a Torino, da Vincenzo e da Francesca Berra.
La famiglia, di origini modeste, [...] o di legno, surrogati più economici del cuoio.
Dopo l’occupazione tedesca di Parigi, quando il controllo del regime nazista sull’industria francese della moda si fece rigoroso e molte ditte furono fatte chiudere per ragioni razziali, la Nina Ricci ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] in un'ottica di completa parzialità; Hitler e il fascismo (Firenze 1933), dove il C., pur nell'approvazione dell'operato nazista, vuole mantenerlo distinto dal fascismo nella sua prassi e nei suoi intendimenti. Di un certo interesse si rivelano altri ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.