Pseudonimo dello scrittore tedesco Walter Hoffmann (n. Berlino 1908 - m. 1993). Nel 1933 emigrò a Copenaghen. Dopo l'occupazione nazista della Danimarca (1940), dovette arruolarsi nell'esercito tedesco; [...] combattente a Sebastopoli, el-῾Alamein e Monte Cassino, nel 1944 cadde prigioniero degli Americani. Al ritorno fu tra i fondatori del Gruppo 47. Oltre a molti originali radiofonici su temi di attualità, ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Fleinhausen, Svevia, 1885 - Norimberga 1946). Fondatore di un movimento antisemita a Norimberga (1918), poi membro del partito nazista, partecipò al Putsch di Monaco (1923). Gauleiter [...] della Franconia centrale, diresse il settimanale Der Stürmer, violento foglio antisemita. Tra i principali responsabili delle feroci persecuzioni razziali, fu condannato a morte dal tribunale internazionale ...
Leggi Tutto
Architetto tedesco naturalizzato italiano (Monaco 1907 - Terni 1994), figlio di Paul, nel 1933 dovette lasciare la Germania per la persecuzione nazista. Stabilitosi in Italia, si dedicò a ricerche sull'architettura [...] paleocristiana a Roma, collaborando con R. Krautheimer al Corpus basilicarum christianarum Romae. Dal 1933 lavorò in stretta collaborazione con M. Ridolfi. Tra le sue opere si ricordano: il palazzo Santoro ...
Leggi Tutto
Chicago
Chicago 〈sŠikàgou〉 [STF] [FAF] Circolo di C.: l'accolta di storici e filosofi della scienza che, sfuggendo il regime nazista, ricostituì nella grande città dell'Illinois, dal 1936, il circolo [...] di Vienna (←) ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista norvegese (n. Hamar 1912 - m. 1978). Unico sopravvissuto di un gruppo di giovani che, durante l'occupazione nazista, avevano tentato invano di raggiungere l'Inghilterra, rievocò [...] tale esperienza in Englands-farere ("Spedizione per l'Inghilterra", 1945), considerato tra i migliori romanzi sul periodo dell'occupazione tedesca, e più tardi in Inn i din tid ("Dentro il tuo tempo", ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco naturalizzato statunitense (Łódź 1933 - New York 1991). Espatriato negli USA nel 1957, dopo un'infanzia tormentata dalla persecuzione nazista nella Polonia occupata, dalla separazione [...] dalla famiglia e da un lungo periodo di afasia, esordì con due fortunati saggi sociologici, pubblicati nel 1960 e 1962 sotto lo pseudonimo di Joseph Novak. Nel 1966 ottenne un primo successo letterario ...
Leggi Tutto
Abbreviazione di Sturmabteilung («sezione d’assalto»), reparto paramilitare costituito da A. Hitler nel novembre 1921 a difesa dei comizi del partito nazista. I suoi membri furono detti anche camicie brune, [...] dal colore della camicia della loro uniforme. Sciolta dopo il Putsch di Monaco (1923), fu riorganizzata da E. Röhm nel 1925. Riluttante a rientrare nella legalità, animata dal mito di una ‘seconda rivoluzione’ ...
Leggi Tutto
Psicologo israeliano (n. Tel Aviv 1934 - m. 2024). Trascorsa l'infanzia Parigi dove risiedeva la sua famiglia, fortunosamente scampata all'occupazione nazista, si trasferì nel 1946 in Palestina. Dopo gli [...] studi alla Hebrew University di Gerusalemme (1954) andò a studiare negli USA, dove conseguì il dottorato in psicologia presso la Università di Berkeley (1961). Professore di psicologia presso la Hebrew ...
Leggi Tutto
VAPCAROV-JONKOV, Nikola
Riccardo PICCHIO
Poeta bulgaro, nato a Bansko il 28 dicembre del 1909, fucilato a Sofia durante l'occupazione nazista il 23 luglio del 1942. Fu uno dei più popolari ed efficaci [...] interpreti della nuova poesia rivoluzionaria-futurista, non scevra a volte di intonazioni romantiche e di una profonda, personale umanità. Fu allievo macchinista della Scuola marittima di Varna, operaio ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte (Glogau, Slesia, 1873 - New York 1966). Allievo di H. Wölfflin, insegnò a Friburgo (1921-33) e, dopo l'epurazione nazista, alla New York University (1938-42). Nei suoi studî arricchì [...] l'impostazione formalistica prendendo in esame le forze esterne agenti sulle arti visive di cui non ignorò le qualità simboliche. Tra le sue pubblicazioni: David to Delacroix (1952); Caravaggio studies ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.