TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] regioni prima facenti parte del blocco comunista, dove l'unità nazionale era stata a lungo imposta con la forza da regimi autoritari soluzioni pragmatiche al conflitto tra i due gruppi religiosi, attraverso una serie di misure orientate a ridurre ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] quasi tutta l'estensione dei suoi confini", che esaspera il nazionalismo ed esige dalla "Santa Sede in primo luogo un quadro storico, Sestri Levante 1934.
R. Longhitano, La politica religiosa di Mussolini, Roma 1938.
Chiesa e Stato: studi storici e ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] patriottismo prosovietico si incominciava a sostituire quello del partito nazionale. Era un modo abile per spostare il cuore dei garante dell'autonomia di tutte le forze politico-sociali e religiose in gioco.
La sostanza della questione è colta bene ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] fra religione e prassi quotidiana: islam è una fusione totale (forse imperfetta, non so, ma tenace) di sociale, religioso, nazionale, politico. Tutti credono, anche chi non crede: così recita un apoftegma attribuito a quel mite maestro elementare di ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Governo né di sostenere, né di combattere alcun principio religioso" (ibid., p. 820).
A questi concetti politici fondamentali "io considero la guerra non come una fortuna (come i nazionalisti), ma come una disgrazia, la quale si deve affrontare solo ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] , divisi normalmente dalla lingua e spesso anche da interessi politici. Gli animi erano eccitati da fanatismo dinastico, religioso e nazionale, misto con sete di vendetta personale, tanto più esasperato in quanto si trattava di una lotta per la ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] vari poteri, giudiziario, politico, militare e religioso, mentre l'ossatura economica si basava sulla vi era un vincolo che potesse dare rilievo, anche idealmente, alla loro nazionalità, che in Europa non aveva base né potere politico. Se in questo ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] contraenti, ovvero di assicurare condizioni di relativa autonomia delle Chiese nazionali nei confronti di regimi politici tendenti alla subordinazione totalitaria delle istituzioni religiose. In questo quadro si colloca l'ulteriore sviluppo della ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] tesi di laurea sulla necessità dell'insegnamento religioso in un'Italia non tanto laica quanto massoneggiante come "il primo e più arduo passo sulla via della riduzione d'Italia ad unità nazionale" (II, 1 ediz., p. 146; II, 2 ediz., p. 138) e ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] tentativo di formulare unitariamente istanze politiche nazionaliste, l’Islam, fin dalla fondazione del sultanato di Delhi, aveva agito potentemente a costituire gli indiani musulmani in una comunità religiosa separata. Il lungo dominio effettivo dei ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...