Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] una falsa coscienza (Marx, all'epoca dell'Ideologia tedesca); è una distorsione del pensiero in funzione di una di fronte al futuro. L'idealizzazione inclusa nell'ideologia nazionale postula ‟la svalutazione di tutte le lotte che non siano ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] famiglia per nutrire e rafforzare il proprio discorso nazionale, e attraverso la metafora della famiglia naturalizzare Regno Unito, ma non applicato in Irlanda. La Repubblica democratica tedesca approva l’aborto nel 1972, la Danimarca, primo paese non ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] come Novalis, il grande poeta del primo romanticismo tedesco, trovava affascinante quel che le lezioni di Werner all'epoca, di realizzare una campagna di rilevamenti a livello nazionale. D'altra parte, a coloro che erano occupati nelle osservazioni ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] cristiana, scritto mentre era alla macchia, ricercato dai tedeschi nel 1943, ma pubblicato postumo nel 1967, Mazzolari ambiva contro l’offensiva indipendentista del Fronte di liberazione nazionale algerino, anche nel nostro paese era oggetto di ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] Greci), poi gruppi d'origine europea settentrionale (Tedeschi, Polacchi), mentre lo strato superiore sarebbe al fine deliberato di far scendere o salire nel sistema nazionale di stratificazione una classe sociale, una categoria professionale, un ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] quindi plurisecolare fattore di identità, ad esempio con il tedesco Ambrogio (m. nel 397), vescovo di Milano e orig. Paris 2009), ma anche San Francesco d’Italia. Santità e identità nazionale nel primo Novecento, a cura di T. Caliò, R. Rusconi (in ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] a escludere situazioni di saturazione assoluta. In L'ideologia tedesca Marx scrive al riguardo: "Il secondo punto è che, di abbassare ulteriormente i saggi di crescita del prodotto nazionale a causa della loro influenza negativa su risparmio, ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] della romanità.
Il rettore Ronca, durante l’occupazione tedesca di Roma, aveva ospitato negli ambienti extraterritoriali del Seminario Romano gran parte del Comitato di liberazione nazionale, vari politici, ebrei, militari, sindacalisti. Tra di essi ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] e Romani aveva prevalentemente una dimensione regionale o nazionale, e si basava raramente su modelli teleologici in Gran Bretagna la tradizione tedesca della storia del diritto romano, e mutuò dai filologi tedeschi l'idea di una tradizione culturale ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] metà del secolo, nelle colonie europee e negli Stati nazionali formatisi di recente al di fuori dell'Europa sorsero di cui uno fu lasciato alla città di Napoli. Alcuni Stati tedeschi presero in affitto spazi per i loro scienziati, dopo che Dohrn ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...