BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] propizio al primo germogliare di un sentimento di appartenenza nazionale cisalpina ed italica. Ma, in una situazione incerta risalisse addirittura alla primavera dell'894, sia che il sovrano tedesco, il quale dal marzo dell'894 aveva preso a ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] Il problema più serio per l'avvenire politico della borghesia tedesca è se non sia ormai troppo tardi per recuperare tale 1-25 (tr. it.: Lo Stato nazionale e la politica economica tedesca. Prolusione accademica, in Scritti politici, Catania ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] probabilmente una nascosta intenzione politica in un senso di rinnovamento nazionale, che comunque, con il ritiro del B. a San aspetti nuovi, delle sue relazioni con studiosi stranieri: prima tedeschi, o almeno di area germanica, poi anche francesi, ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] contesto europeo, il concetto e poi anche la parola 'egemonia'. La sfida è naturalmente raccolta dai Tedeschi, che privilegiano le ragioni nazionali: quelli che privilegiano le ragioni liberali e la spinta verso la democrazia, come il poeta Heinrich ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] parallelo tra Federico e Vittorio Emanuele II, sovrani di piccoli Stati, destinati a promuovere l’unità nazionale, rispettivamente tedesca e italiana – l’opera pullula di modi idiomatici colloquiali, con effetti involontariamente grotteschi: «il novo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] militare sia su quello del primo coinvolgimento del Mezzogiorno nella vita nazionale. È senz'altro vero che il suo fu un atto di qualche buon colpo di mano, punzecchiando qua e là i Tedeschi e difendendo vittoriosamente Digione (21-23 genn. 1871) in ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , al Nord e al Sud (Manzotti, pp. 27-28).
Al primo congresso nazionale del P.S.R.I. (Roma, 15-17 dic. 1912) il B. problema del trapasso dei poteri a Roma tra l'occupazione tedesca e quella anglo-americana, problema di cui le vicende militari ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] arcivescovo di Palermo, A. Lualdi e quel G. Radini Tedeschi che, nominato vescovo a Bergamo nel 1905, avrà come segretario quasi tutta l'estensione dei suoi confini", che esaspera il nazionalismo ed esige dalla "Santa Sede in primo luogo un appoggio ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] una particolare forma di censura, diretta a tutelare la sicurezza nazionale e i segreti di Stato. In tali periodi la necessità facilità e la rapidità con cui le dittature italiana e tedesca si assicurarono il controllo su tutte le forme d'espressione ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] mm, pesanti mitragliatrici e 900 kg di bombe. Aerei come il tedesco FW 190G, l'americano P-51 Mustang e il russo Ilyushin II hanno speso per questa voce tra il 5 e il 6% del prodotto nazionale lordo, a fronte di quasi il 10-12% del 1956.Sebbene molti ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...