Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] .
Non esiste invece alcun giudizio di Machiavelli sulla Riforma tedesca; e non esiste perché i temi da essa sollevati non a Benedetto XIV, Cremona 2008.
17 Sul carattere nazionale del governo pontificio insiste A. Prosperi, Tribunali della coscienza ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] evangelici italiani a costruire insieme un’unica Chiesa nazionale, decise nel 1865 che era giunto il momento è detto, una ‘chiesa ospite’: i culti sono celebrati in lingua tedesca (tranne che nella chiesa di Torre Annunziata). Da un ventennio circa ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] l’autorizzazione delle Belle Arti. Inoltre, quando si scoprì che l’autore dell’oleografia prescelta a tale scopo era di nazionalitàtedesca si rischiò di mandare a monte l’accordo. Alla fine, ci si accontentò di far cancellare la firma, cfr. J ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] evangelici italiani con parole come queste:
«Quando l’esercito nazionale entrò in Roma con la sua potente artiglieria, il popolo anche come mediatore della critica biblica francese e tedesca. Sacerdote, allievo del grande ebraista David Castelli, ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] : nessuna manifestazione pubblica o cerimonia o discorso; nessun lutto nazionale, né funerali di stato o medaglia alla memoria. La e i nazisti che avrebbe portato alla resa delle truppe tedesche in Italia. Infatti, nel maggio 1944, Pio XII ebbe ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] altre corti. Qualcuno indicò anche i territori di lingua tedesca, come il Tirolo e le Province renane o la in Vaticano […]. Da parte nostra però nulla sarà toccato al diritto nazionale sancito dai plebisciti. L’Italia appartiene a sé stessa, a sé ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] anche di S. Maria Nascente di Luigi Magistretti e Mario Tedeschi (1954-1955) e di S. Ildefonso di Carlo De Carli Esercito e città dall’Unità agli anni Trenta, Atti del Convegno nazionale di studi (Spoleto 1988), II, Roma 1989 (in partic. ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] mitico e simbolico della Grande guerra non produrrà né il sentimento del nazionalismo cattolico francese né il senso di sacralità con cui combatterono i cattolici tedeschi liberati dal Kulturkampf.
L’anima germanica vive all’estremo quest’intimo ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] ’oltramare di Niccolò da Poggibonsi e la sua traduzione tedesca descrivono il melo del paradiso terrestre ponendolo nei pressi storica della città, Roma 1998, p. 61.
45 Torino, Biblioteca Nazionale Universitaria, ms. I.II.17, ff. 203v-205. H. ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] La guerra rese impossibile ogni ulteriore incontro a livello nazionale. Il lavoro proseguì a Roma sotto la guida Giovanni Battista Montini, Mario Bendiscioli e l’incontro con la cultura tedesca, «Notiziario dell’Istituto Paolo VI», 2004, 46, pp. 140 ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...