PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] della seconda metà del secolo XV, dieci in lingua latina (Germania, Belgio, Francia e Olanda) e ventotto in idiomi nazionali (tedesco, francese e fiammingo). Sono conosciute due edizioni italiane, entrambe in latino: J. de Theramo, Liber Belial de ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] poi a Monaco e infine a Colonia da dove, nel dicembre 1230, indisse un concilio nazionale da celebrarsi a Würzburg. Tuttavia, la scarsa partecipazione del clero tedesco e le resistenze dei principi laici fecero fallire il progetto di Ottone il quale ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] Opera dei congressi, ma molto più aderente alla realtà sociale e nazionale del Trentino.
L'E. fu presente già nella commissione che favore del gruppo etnico tedesco l'E. difese con assoluta coerenza i diritti nazionali della popolazione, seriamente ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] importazioni mediante lo sviluppo dell'industria manifatturiera nazionale, quindi un intervento presso il papa al Benvenuti, indicava come "sommamente necessaria... una discreta guarnigione tedesca".
Nel gennaio del 1834 il C. era di nuovo a ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] . 3. Una relazione a Roma del 1703 fu pubblicata in versione tedesca nel Der neue Welt-Boll, IV, Augspurg-Graz 1728, n. . VIII, t. 58. Altri manoscritti si trovano in Roma, Biblioteca nazionale, Fondo Gesuitico, 1254/28, nn. 291, 292 (copia).
Fonti ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] Andrea Doria.
Nel 1935 fu nominato dalla S. Sede viceassistente nazionale della FUCI e iniziò a collaborare con Pax Romana e con alla nuova teologia cattolica e protestante, francese e tedesca, e alla spiritualità del monachesimo benedettino; il suo ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] sostenere la politica interna ed estera del cancelliere tedesco. Analizzando i risultati finali dei negoziati in maggio 1896, pp. 308-310; G. Grabinski, Il cardinale G., in Rass. nazionale, 16 maggio 1896, pp. 376-416; M. Manfredi, Intorno all'e.mo ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] il Fürstenberg reagì persuadendo il principe elettore ad allearsi con i gallicani e a farsi banditore di un concilio nazionaletedesco. La proposta trovò alcune adesioni in campo ecclesiastico, la più importante delle quali venne dall'arcivescovo di ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] (ristampata da F. Tocco, IlSavonarola e la critica tedesca, Firenze 1900, pp. XXIX ss.) nella quale 1486-1519); Ibid., Tratte, 443 bis, c. 133r; Firenze. Bibliot. nazionale, Poligrafo Gargani, 611, sub voce Cioni di Firenze; L. Landucci. Diario ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] e mecenate. Notizie diverse, che lo volevano di origine tedesca, insignito del titolo cardinalizio e bibliotecario della Chiesa romana il Salterio "iuxta Hebraeos" e nel manoscritto della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia Mss. lat., cl. X, 178 ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...