Scrittore e uomo politico tedesco (Colonia 1804 - Brigittenau, Vienna, 1848) di umile famiglia. Nel 1836 compose un dramma, Die Befreiung von Candia, che ebbe successo. Cooperò alla nascita del Vorwärts, [...] . Divenuto capo dei democratici sassoni (1848), creò i Vaterlandsvereine e fu eletto delegato di Lipsia all'assemblea nazionaletedesca. Inviato a Vienna come rappresentante dell'assemblea, gli fu offerto il comando di una compagnia. Ma, avendo ...
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Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] portò a cercare nuove intese fra coloro che sentiva più disposti a lottare per l'affermazione della dignità nazionaletedesca. Si avvicinò allora al cavaliere Franz von Sickingen nella speranza che un'azione militare potesse portare al rinnovamento ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] diplomatica a Francoforte, dove arrivava il 2 ott. 1848. Secondo le istruzioni doveva perorare presso l'Assemblea nazionaletedesca la causa dell'indipendenza italiana; prese invece l'iniziativa di proporre un'intesa austro-sarda che abbandonava al ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] il film e la lirica. Una letteratura, quella di lingua tedesca, passata attraverso il difficile snodo della riunificazione che si interrogara ossessivamente sulla propria identità nazionale, ma con uno sguardo verso il mutato panorama europeo e il ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] milioni di persone. Gli Irlandesi erano cattolici e tra i Tedeschi numerosi erano sia i cattolici sia gli ebrei, ma la avviso era una élite di uomini nuovi, formatisi nella rivoluzione, nazionalisti e attenti al ruolo degli USA in un mondo di grandi ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] di Stalingrado (gennaio 1943), nella quale l’enorme esercito tedesco venne distrutto. Nel successivo anno e mezzo l’esercito mesi di vita. Il Proletkul’t dà vita a pubblicazioni nazionali e locali, tra cui Proletarskaja kul´tura («La cultura ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] di M. sono perciò legati alla storia dei grandi stati europei: dalla formazione dello stato nazionale francese (J. Bodin), alla rivoluzione inglese (J. Harrington), alla rinascita tedesca dell'Ottocento (J. G. Fichte, G. W. F. Hegel). L'Italia del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] La spaccatura verificatasi in seno all’episcopato italiano (e anche tedesco) si concretizza in uno scisma tra Gregorio VII e Urbano e dell’Umbria. Il 17 marzo 1861 il primo Parlamento nazionale proclama a Torino Vittorio Emanuele II re d’Italia. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . La potenza imperiale per gli Asburgo fu un fatto familiare, dinastico, non nazionaletedesco: Impero e Regno germanico cominciavano ad assumere due fisionomie distinte. Agli esordi dell’età moderna la G. era ormai un semplice agglomerato di piccoli ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] numerica, fino all’invasione tedesca. Dopo l’armistizio (23 aprile 1941), i Tedeschi entrarono in Atene, mitigato da una fervida attività nell’ambito della musica popolare. Una scuola nazionale prese corpo agli inizi del 20° sec., con le prime opere ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...