FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] gli usi e costumi della regione, vinse il concorso nazionale Mondadori "Libri regionali d'Italia" e venne adottato nelle poterono rientrare in paese soltanto dopo la partenza della guarnigione tedesca per il fronte di Cassino.
Nel giugno 1944, prima ...
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BRUN, Stefano
C. Paola Scavizzi
Nacque a Salerno il 10 febbr. 1882 da Luigi e da Lucrezia de Vito. Rimasto orfano in giovane età, fu istruito e indirizzato dal nonno paterno, direttore delle locali [...] camere di commercio e, dal 1951, vicepresidente dell'Istituto nazionale per il commercio estero (ICE). In veste di commenda della Legion d'onore e la gran croce della Repubblica federale tedesca.
Morì a Napoli l'8 nov. 1962.
Fonti e Bibl ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] trascritti in blocco nell'intavolatura manoscritta d'organo tedesca della Biblioteca Nazionale di Torino, VIII (Giordano 8, cc , pp. 115 s.; O. Mischiati, L'intavolatura d'organo tedesca dellaBiblioteca Nazionaledi Torino, in L'Organo, IV (1963), pp. ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] posta sotto sequestro come bene nemico; nel 1951 la partecipazione tedesca fu acquistata dall'ANIC (del gruppo ENI).
Il B. inizio in Italia di una industria chimica a livello nazionale ha fuorviato l'interesse degli storici dell'industria da quel ...
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COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] onorario della Accademia spagnola e delle società iugoslava, tedesca, austriaca, messicana, dell'American Medical Association, presidente della Associazione italiana Fulbright; delegato nazionale al Congresso internazionale sulla riabilitazione del ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] ag. 1829), elogiò implicitamente il patriota nel letterato. Conoscitore della letteratura tedesca, nei nn. 23 e 24 del 3 e 10 ag. 1829 favore l'evoluzione moderata dei movimento liberale e nazionale e all'inizio del 1848, collaborando al quotidiano ...
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Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] per il problema nazionale e portatrice di un cinema intimo e personale, H. scelse di non approfondire le tematiche su un aereo ricorda le sofferenze subite sotto l'occupazione tedesca. Rękopis znaleziony w Saragossie è forse il film più famoso ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] un atteggiamento di non collaborazione, cercando di stimolare lo spirito pubblico alla resistenza contro i Tedeschi non disgiunta dalla difesa nazionale della città. Dopo l'occupazione iugoslava (maggio 1945) venne fatto segno a pressioni e minacce ...
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Birri, Fernando
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino, nato a Santa Fe il 13 marzo 1925. Tra le figure più significative del cinema argentino moderno, radicato nella cultura latinoamericana [...] a promuovere un nuovo cinema latinoamericano, realista, nazionale e popolare, capace di sottrarsi al sottosviluppo film tratto dall'omonimo racconto dello scrittore colombiano. Per la televisione tedesca ha girato Che: ¿muerte de la utopia? ‒ Che: Tod ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] fu anche, per lui l'influenza della grafica tedesca, soprattutto attraverso la rivista Jugend; ne sono evidente (si vedano, tra le altre, le incisioni esposte alla Mostra nazionale dell'incisione del 1915, a Milano, alla Esposizione dell'Associazione ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...