ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] subito per la distruzione del suo studio in un incursione aerea tedesca (1918).
Fonti e Bibl.: D. Morelli-E. Dalbono, -Novecento, Torino 1939, pp. 222, 244; P. Bucarelli, La Galleria nazionale d'arte moderna, Roma 195 pp. 49; E. Lavagnino, L'arte ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Verona, Trento e Bolzano; quindi proseguì a Innsbruck e in terra tedesca. In Germania il G. e i suoi compagni di viaggio visitarono Museo Torlonia di scultura antica, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e ...
Leggi Tutto
PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] S. Michele, intagliato a tutto tondo (Roma, Museo nazionale del Palazzo di Venezia; Benesch, 1956).
Morì a Wien 1938 (4a ed., 1952); R. Longhi, Arte italiana e arte tedesca, Firenze 1941, p. 18; F. Huter, Neues zur Geschichte der Brunecker ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] dopo i due amministratori delegati Joel e F. Weil, entrambi di origine tedesca, e dopo il direttore di origine polacca G. Toeplitz; in anni in cui il nazionalismo si stava diffondendo in ogni settore della società italiana, con la conseguente ...
Leggi Tutto
MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Bologna nell'ottobre 1837.
Figlio di Leandro e della tedesca Eleonora Gerbert, Enrico (Henryk), il personaggio più noto apr. 1899 a Leopoli. Sue opere sono conservate nei musei nazionali di Cracovia e di Varsavia e nella Pinacoteca di Leopoli.
W ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] due tondi con l'Angelo annunciante e l'Annunciata (Varsavia, Museo nazionale); la predella con Storie del santo, pure di sua mano e Caldine, arricchendo il modello con desunzioni dalla grafica tedesca, senza peraltro rinunciare a una potente resa ...
Leggi Tutto
HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] città pugliese dove esisteva una ricca comunità tedesca e austriaca; nonostante i successivi trasferimenti affreschi del Cavallini a Roma, Roma 1987, pp. 73-104; Il Gabinetto nazionale delle stampe. Storia e collezioni 1895-1975, a cura di G. Mariani ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] piuttosto la presenza di modelli dell'arte tedesca. La varietà dei riferimenti culturali di questa S. Massari, in Raphael invenit. Stampe da Raffaello nelle collezioni dell'Istituto nazionale per la grafica (catal.), a cura di G. Bernini Pezzini - S ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Museum); quelli estensi, nella coppia di Bevitori (Modena, Galleria nazionale); mentre quelli per "l'Altezza di Toscana" pagati "300 Christian Rhodius, nel trasporre in latino l'espressione tedesca "Manfredi Manier", quest'ultima da interpretarsi come ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Madre, che richiama i tragici Vesperbilder della scultura lignea tedesca e a cui ben si accordano la definizione secca 1499.
Ispirata al prototipo di Giovanni Bellini, ora al Museo nazionale di Capodimonte a Napoli (1480-85), è la Trasfigurazione ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...