CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] C., come è stato più volte osservato, con la maniera tedesca (ciò che fa pensare, altresì, all'influenza del padre Catal. gener. della raccolta di stampe antiche della Pinacoteca nazionale di Bologna. Gabinetto delle stampe, III, 4, Incisori ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] della coppia e punto di riferimento costante per il mercato tedesco. A Oskar Gehrig, lettore di storia dell'arte all Ars, in Pagine d'arte, 15 dic. 1918; Esposizione nazionale d'arte. I Biennale romana (catal.), Roma 1921; Esposizione personale ...
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SLESIA
M. Zlat
(lat. Silesia; polacco Śla̢sk; ceco Slezsko; ted. Schlesien; Slezia, Silezia nei docc. medievali)
Regione storica dell'Europa centrale, ripartita tra Polonia e Rep. Ceca. Il nome della [...] lunga percorrenza in seguito a un intenso e duraturo processo di colonizzazione tedesca nel 13° e nella prima metà del 14° secolo. Le importanti Pittura gotica in S.. Le collezioni del Museo Nazionale di Breslavia], Wrocław 1986; M. Zlat, ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] . L'opera, datata al 1930 e oggi conservata nella Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, è tra le più citate della Labriola sia alla Donna di profilo e avvicinato al clima della tedesca "nuova oggettività" (Quesada).
Nel 1936 allestì un'altra ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] a Santa Margherita Ligure, il G. conobbe Elisabetta Schulmann, ebrea tedesca. Si sposarono il 21 ott. 1929 a Monaco di Baviera ed breve periodo in cui il G. partecipò a diversi concorsi nazionali. Fu in questi progetti che egli riuscì a trovare un ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] un istituto di ricerca (italiano, in questo caso; per altri giovani trentini, di area tedesca), e nel contempo convinta adesione all'idealità nazionale. Laureatosi a Milano presso l'Accademia scientifico-letteraria con Francesco Novati (dunque con un ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] riconoscere l'innegabile adeguamento ai modi dell'impressionismo tedesco, conformemente in particolare all'insegnamento di Max , in Il Messaggero, 21 dic. 1924; C. Carrà, Concorso nazionale per gli scialli di seta, in L'Ambrosiano, 31 genn. 1925 ...
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KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] p. 129). Il 15 dic. 1973 l'Accademia nazionale dei Lincei gli assegnò il premio internazionale Antonio Feltrinelli ( : traduzioni italiana, Roma. Profilo di una città, Roma 1981, e tedesca, Rom. Schicksal einer Stadt, München 1987) è il volume che in ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] un polittico, conservato oggi all'Aquila nel Museo nazionale d'Abruzzo, eseguendo quest'ultimo sul modello di L'Arte, V (1902), pp. 178-180; C. Astolfi, A proposito dell'origine tedesca di P. Alemanni, ibid., VI (1903), pp. 205 s.; A. Venturi, Storia ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] suo interesse anche nei confronti della classicità dell’architettura tedesca degli anni Venti, che aveva studiato in due viaggi Cirillo, un complesso di case per l’INCIS (Istituto Nazionale per le Case degli Impiegati dello Stato).
Il fenomeno delle ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...