DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] e la croce di grande ufficiale della Repubblica federale tedesca (1976).
Nel 1972 con la moglie compì una viaggio a cura di G. Briganti-E. Coen, 1979; G. D. 1888-1978, Galleria nazionale d'arte modema, Roma, I-II, a cura di G. De Marchis-P. Vivarelli ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] modalità molto diversi in relazione a ogni specifica realtà nazionale. I risultati sul piano architettonico sono molto vari navate secondo uno schema diffuso in tutta l'area culturale tedesca. Tale schema è legato tanto ai modelli degli edifici ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] in vacchetta, recentemente restaurato, intitolato Trattato di architettura militare e segnato Fondo Nazionale II.I.277-280 (ex Magl., cl. XVII, cod. 3 della fortificazione alla moderna nei paesi di lingua tedesca. Lo sta a dimostrare un gruppo di 39 ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] possibili rapporti con la pittura nordica, fiamminga o tedesca, giungendo a far nomi, come quelli di , Catalogo d. opere d'arte nelle Marche e nell'Umbria [1861-62], in Le Gallerie nazionali ital., II (1896), pp. 205, 213 s., 219, 229, 267, 326 s.; ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] , nel 1937, ottenne - tramite il ministro dell'Educazione nazionale Giuseppe Bottai, già suo allievo al liceo Visconti di Roma sociale italiana (1943-45).
È proprio in Arte italiana e arte tedesca - saggio letto a Firenze nel 1941, nel corso di un ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] in Inghilterra. Dal punto di vista sociologico, le cucine nazionali sono all'origine di fenomeni di unificazione e di ideati e arredati in stretta collaborazione con la teorica tedesca, mentre nella parallela Gewerbehalle, che ha per tema ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Bambino e angeli musicanti conservate rispettivamente a Perugia (Galleria nazionale dell'Umbria) e a New York (The Metropolitan Museum sei ali secondo una tipologia diffusa in area anglo-tedesca e prontamente ripresa da Pellegrino di Giovanni in un ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] le difficoltà che lascio immaginare, perché i tedeschi avevano ordinato il trasferimento dell'ufficio tecnico a E. G. (catal., Firenze), Roma 1988; E. G. al Museo nazionale d'Abruzzo, Roma 1993; C. Pirovano, Scultura italiana del Novecento: opere ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 'arte moderna di Brescia) e Mazzo di fiori (1917-18; Roma, coll. privata, pubbl. in Tedeschi, 1989, tav. 69).
Nell'aprile 1919 l'E. partecipò all'Esposizione nazionale futurista organizzata da Marinetti a palazzo Cova a Milano, e l'anno successivo fu ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] al ruolo di re e massimo rappresentante dell'epopea nazionale.Nello stesso periodo, le leggende proprie di tale spesso rappresentati su oggetti d'avorio, come un cofanetto di produzione tedesca degli inizi del sec. 13° (Strasburgo, coll. privata; ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...