GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] importanti brevetti, fervente ammiratore dell’industria tedesca e tendenzialmente filonazista. I rapporti non in particolare il suo rifiuto di uscire dallo schema dell’‘unità nazionale’ a favore di quello dell’alternanza (La morale è un detto ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] del latino, dello spagnolo, del francese, del tedesco e perfino dell'inglese, lingua poco diffusa ma 1202, 1202 bis, Appendice 1; Manoscritti, 143-146; Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., II, II, 307; Mss. Palatini, 1083; Mss. Magliabechiani, ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] 'imperatore aveva dovuto affidare il figlio alla moglie del duca tedesco di Spoleto, Corrado di Urslingen, presso la quale Federico costretta a piegarsi ai reali rapporti di forza.
L'"autogoverno nazionale" cui si era dato vita a Bari sotto la guida ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] necessità di una "assimilazione secondo l'angolo visuale del cervello nazionale" (a K. Kautsky, 23 marzo 1896) - continuò e quel "letterato" dilettante di Sorel ("non sa una parola di tedesco" e "non ha studii speciali di economia": a Croce, 31 ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] sua prima visita in Germania; dopo un primo colloquio con il collega tedesco K. von, Neurath, a Berchtesgaden il C. consegnò a Hitler, 1939, che coinvolse anche le cariche del Partito nazionale fascista, portò alla ribalta governativa vere e proprie ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Essa misurò il valore di due grandiose organizzazioni economiche nazionali, di due diverse mentalità, le cui differenze sostanziali erano rintracciabili attraverso lo svolgimento della politica inglese e tedesca dal 1900 in poi.
Dopo lo scoppio della ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] nunzio Ratti si adoperò anche per dirimere le controversie fra polacchi e tedeschi per il plebiscito nell'Alta Slesia. L'acceso nazionalismo, che divideva popolazioni considerate tradizionalmente baluardo del cattolicesimo, resero ingrata e difficile ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] gliene diedero il permesso. Intraprese allora lo studio del tedesco, in sintonia con la cultura napoletana della seconda metà dell assidua a giornali moderati quali La Patria e l'Unità nazionale. Nel 1873 vinse il concorso per il ruolo dei funzionari ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Nuova (in greco specialmente, e nella lingua e letteratura tedesca). Cominciò assai presto a verseggiare, con una vena anche aveva pubblicato un opuscolo, Germania e Italia. Un partito nazionale germanico. Le sue vicende, le sue speranze (Milano ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] Il provvedimento, che coronava le aspirazioni di Enrico, assicurava ai Tedeschi i valichi delle Alpi orientali. L'effettivo regno di B. Berengario I, egli era il primo sovrano veramente "nazionale ", nato in Italia e non legato ad interessi politici ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...