ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] (avrebbe ricordato questa esperienza anni dopo in un lungo articolo, La camicia rossa in Candia nel 1866-67, in Rassegna nazionale, 1° genn. 1901, pp. 143-159), fu ferito a Paleocastro e venne quindi ricoverato nell'ospedale militare di Atene. Una ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] B. si cimentò in pericolose missioni di propaganda per una riscossa nazionale con le armi. Superando contrasti e difficoltà d'ogni genere ( per iniziativa di una società a partecipazione svizzera, tedesca e italiana. In quella circostanza (1869-73) ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] del Partito del lavoro, destinato a rinnovare il partito liberal-nazionale. Il C. incontrò l'ostilità dei moderati all'assemblea del venne incarcerato con altri intellettuali durante l'occupazione tedesca (giugno 1944). Non subì alcun processo e ...
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BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] rappresaglie sulla popolazione civile.
Ai primi di luglio il Comitato toscano di Liberazione Nazionale, per meglio ostacolare e attaccare la nuova linea tedesca di difesa (linea gotica), decise di procedere al raggruppamento delle formazioni della ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] dall'Austria ai danni di Trieste, con il ricorso a scuole tedesche, alla predicazione di preti slavi, a impiegati di ogni parte dell'Impero, per mortificare la nazionalità italiana. Interessante era la richiesta al congresso, in attesa di unificare ...
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CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] a tale piano. I massimi esponenti del Partito nazionale fascista si adeguarono infatti alla nuova situazione e 'arma dei carabinieri, L'arma dei CC.RR. in Roma durante l'occupazione tedesca, Roma 1946, pp. 3240; G. Bianchi, 25 luglio crollo di un ...
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BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] (fu membro della giunta regionale esecutiva del PSI e del comitato sindacale del Comitato di liberazione nazionale), durante l'occupazione tedesca fu arrestato e rinchiuso nelle carceri di Genova. Dopo la Liberazione assunse la direzione del ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] 3 ag. 1799. In carcere fu in compagnia del fratello Nicola, della cui tragica fine ebbe notizia da un tal Gusler, di nazionalitàtedesca.
La giunta di Stato il 19 nov. 1799 lo condannò a 20 anni di lavori forzati. La pena gli fu commutata nell'esilio ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] gli usi e costumi della regione, vinse il concorso nazionale Mondadori "Libri regionali d'Italia" e venne adottato nelle poterono rientrare in paese soltanto dopo la partenza della guarnigione tedesca per il fronte di Cassino.
Nel giugno 1944, prima ...
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Internazionale
Denominazione di alcune organizzazioni politiche – costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec. – formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul [...] operaio. Dopo aver deciso di trasferire la sede del consiglio nazionale a New York, la prima I. si sciolse nel Congresso classe e dal prevalere delle concezioni politiche della socialdemocrazia tedesca; emersero però ben presto, specie con il nuovo ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...