BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] elementare, e, dall'ottobre di quell'anno, il collegio nazionale, sorto in luogo di quello dei gesuiti. Lasciato anche questo , P. Romano, S. Corleo, L. Barbera; e fra i tedeschi passa in rassegna le dottrine di Krug, Fries, Twesten, trascurando di ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] , gennaio-marzo 1954, pp. 60-68) dell'originale anglo-tedesco con il suo Manuale di educazione ed ammaestramento per le scuole i procedimenti didattici l'A. prescriveva l'uso della lingua nazionale, come il mezzo più adatto a stringere in unità gli ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] moderna Marina da guerra che aveva bisogno di una tradizione nazionale cui rifarsi, non potendole bastare, come avveniva per l di materia (b. 195/d) e la traduzione dell'edizione tedesca delle Tavole attiche e documenti della Marina ateniese (b. 195/i ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] (lettera a F. Mandelli, 27 ag. 1896, in Roma, Biblioteca nazionale, Fondo S. Gregorio, b. 55/143).
L'opera, divisa in Colonia" da allora furono un punto fermo nella storia della Chiesa tedesca; solo con la morte di Federico Guglielmo III e l'avvento ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] probabilmente dall'amico M. A. Flaminio. Terminata la missione tedesca, vi sono ancora alcuni mesi romani, poi la residenza Biblioteca Estense di Modena, nella Comunale di Forlì e nella Nazionale di Napoli (cfr. O. Kristeller, Iter Italicum..., I, ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Maastricht; nel febbraio 1788 nacque una ristampa in lingua tedesca ad Augusta; una ristampa italiana fu promossa all'inizio del . Breve trattato... in risposta agli apologisti dell'Assemblea Nazionale di Francia, in Supplemento al Giorn. eccl., IV ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] 1384-1385, egli si recò a visitare la provincia tedesca e, secondo i desideri del duca Alberto III d'Austria suo volgarizzamento, estratto da Strenna dell'anno XIII dell'Istituto nazionale di cultura fascista, Sezione di Piacenza, Piacenza 1939; T. ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] anche separatamente. L'opera conobbe un buon successo su scala nazionale; una seconda edizione, che si ebbe a Bologna nel notorietà sono le 387 lettere al C., alcune di provenienza tedesca e ceca, conservate con altre sue carte nell'Archivio della ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] , e per superarle decisero di convocare a Würzburg per il 9 marzo 1287 un concilio nazionaletedesco e la dieta imperiale. Tale perfetto accordo tra il legato e il re dei Romani non mancò di suscitare vivissime preoccupazioni nei grandi prelati ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] un periodo di assenza dalla città durante l'occupazione tedesca seguita all'8 sett. 1943) gran parte di tra i contendenti, seguendo in questo la Democrazia cristiana (DC) nazionale e lo stesso pontefice.
Fu proprio un messaggio di Paolo VI, ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...