ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] non nascondono la derivazione dai modelli classici della musica tedesca", un senso melodico spontaneo si unisce a una impulso alla vita musicale irlandese e allo sviluppo di una scuola nazionale; l'allievo più insigne fu Hamilton Harty.
In Italia l' ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] lasciò spazio anche a prime rappresentazioni sia di opere nazionali, fra cui nel 1932 la Filanda magiara di Zoltán sinfonici in cui, accanto a composizioni del repertorio romantico tedesco, diresse varie novità. Ospite del teatro alla Scala, ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] interpretò assieme ad Oskar Adier, Mario Castelnuovo Tedesco e Virgilio Mortari la parte per pianoforte 292, 365 s., 466 s., 487, 523, 581; M. Rinaldi, I concerti all'Accademia nazionale di Santa Cecilia, in Santa Cecilia, III (1954), n. 2, p. 3; A. ...
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PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] Dirce (Pietro Martini). La prima importante affermazione su scala nazionale arrivò a fine 1847 col dramma lirico Tancreda, composto sopra , impegnata nel diffondere la musica da camera tedesca e viennese: istituzioni spesso dedite all’esecuzione ...
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GAETA, Giovanni Ermete (noto come E.A. Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 maggio 1884 da Michele, barbiere, e da Maria della Monica. Le precarie condizioni economiche della famiglia non gli [...] Bideri, danneggiato dall'iniziativa della potente casa discografica tedesca, segnò l'inizio della fortuna del G. che compresa nei bollettini della SIAE perché considerata da questa inno nazionale e quindi proprietà dello Stato, anche se in realtà non ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] rivestiva la stessa carica del B., di "cornpositore ", o maestro di cappella, lottava invano a favore di un teatro nazionaletedesco contro il re Federico V, fervido protettore degli italiani. Un più sereno ed equo giudizio veniva dato, invece, sull ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] trascritti in blocco nell'intavolatura manoscritta d'organo tedesca della Biblioteca Nazionale di Torino, VIII (Giordano 8, cc , pp. 115 s.; O. Mischiati, L'intavolatura d'organo tedesca dellaBiblioteca Nazionaledi Torino, in L'Organo, IV (1963), pp. ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] in un atto La leggenda delle sette torri (Milano 1912, versione tedesca a cura di F. Spiro) su libretto di O. Schanzer ispirato dei concerti speciali di musiche presentate dal Sindacato nazionale fascista musicisti, oltre che più volte, con successo ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] del melodramma, mentre era patrimonio indiscusso della cultura tedesca.
Significativo l'apprezzamento dimostrato da J. Brahms, dell'arte e sulla vita di Wolfango Mozart, in La Rassegna nazionale, XXI(1899), pp. 449-476; In occasione del centenario di ...
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FRANCHI-VERNEY DELLA VALETTA, Giuseppe Ippolito
Fabio Antonini
Nacque a Torino il 17 febbr. 1848 da Alessandro, creato conte della Valetta nel 1860, e da Teresa Bianco. Si laureò in legge all'università [...] della musica strumentale, in particolare di quella tedesca.
Nel 1872, ispirandosi alla Société des concerts Secolo XIXnella vita e nella cultura dei popoli, Milano 1901; L'opera nazionale da Cimarosa a Rossini, in Aversa a D. Cimarosa nel primo ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...