LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] liceo Mamiani di Roma, alloggiando intanto presso il convitto nazionale Vittorio Emanuele II. La vita di collegio gli sua opera), quanto perché praticò intensamente lo studio delle lingue tedesca e russa, di cui divenne in breve tempo un eccellente ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] adoperò intensamente affinché venisse creato il Museo archeologico nazionale di Volcei (ora a lui intitolato) che . pp. 63-66). A Bonn il contatto con la filologia tedesca «si rivelò subito […] di straordinario interesse umano e scientifico»: ebbe ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] Settanta, il romanzo sarebbe stato trasformato da una produzione italo tedesca in una serie televisiva, trasmessa dalla prima rete RAI universitari che avrebbero dovuto elaborare il Piano nazionale di alfabetizzazione. Due anni più tardi l ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] insegnare, oltre alle materie d'obbligo, il tedesco, giustamente ritenuto indispensabile a futuri filologi, e 'una culturalità romano-italica, ignorata sia dai negatori "nazionalisti" alla Pais sia dagli epigoni italici della filologia germanizzante ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] cadetto, stimato per le sue doti e per l'ottima conoscenza del tedesco. Ma a partire dal 1765 era a Milano (dove rimase almeno costituita dal Piano per lo stabilimento del novo teatro nazionale. Un'altra edizione complessiva in diciotto volumi venne ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] trascorrere degli anni, studiò l'inglese e il tedesco riuscendo di quelle letterature egregio divulgatore.
Nel 1858 gli indirizzò il Carducci, per le quali si rimanda all'edizione nazionale. Fra i lavori dedicati al Carducci, dove più ampiamente sono ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] e che, anzi, si trovavano a Varsavia due professori tedeschi di filologia, uno dei quali aveva già iniziato le lezioni sepolcro della rozzezza la Russia, ma cambiò in parte la civiltà nazionale con la civiltà europea" (ibid., p. 34). Egli utilizzava ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] letterature d'Oltralpe; con un ritorno alle fonti della cultura nazionale (culto di Dante). Gli esiti di questo programma furono, , l'esotismo esagerato e la mania d'imitare Inglesi e Tedeschi, avverte anche che questi sono in fondo i vizi di ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] 1956; in quegli anni scrisse anche su La Rassegna nazionale.
Del 1919 è il suo primo studio storico critico anni della sua vita. Sono sue le traduzioni di molti autori classici della letteratura tedesca: G.E. Lessing, F. Hebbel, F. Nietzsche, E.T.A. ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] 1900 gli fu affidato anche l’incarico di lingua tedesca, al quale rinunciò l’anno successivo.
A Firenze Pavolini Stanisɫaw Brzozowski. Nel maggio 1929 organizzò il primo Congresso nazionale delle tradizioni popolari e, l’anno seguente, promosse un ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...