LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] grazie anche alla perfetta padronanza delle lingue tedesca e francese, prese a occuparsi sistematicamente, riforma dei codici penale e civile (relazione al I congresso nazionale delle donne italiane, Roma 1908), il trattamento delle donne nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] privato italiano e di una coscienza storico-giuridica nazionale anche in autonomia rispetto ai modelli d’oltralpe deve l’emergere dei rapporti tra alcuni studiosi piemontesi e tedeschi in relazione alla riscoperta e allo studio delle fonti giuridiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] di un giurista costantemente proteso ad allungare lo sguardo oltre i confini nazionali, non solo in direzione della Germania e dei suoi «ammirati mentori tedeschi» (Grossi 1999, p. 1008), i quali, soprattutto attraverso il riferimento al diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] del cosiddetto jus pubblicum europaeum, fondato sullo Stato nazionale (Il pensiero giuridico di Costantino Mortati, 1990; «un colpo di Stato». Nel periodo dell'occupazione tedesca fu prossimo alle posizioni del movimento cattolico di sinistra ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] , il 14 febbr. 1945, con il consenso di Mussolini e del B. il "raggruppamento nazionale repubblicano-socialista", che peraltro incontrò subito l'ostilità dei Tedeschi che ne imposero lo scioglimento e la soppressione del suo organo di stampa,L'Italia ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] . Più netto ancora fu il segno della scuola storica del diritto tedesca, cui l'avviarono i suoi maestri e della quale divenne in Michel, Maestri e scolari della Università di Pisa nel Risorgimento nazionale (1815-1870), Firenze 1949, pp. 222-25;G. ...
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Identità costituzionale europea
Emilio Castorina
La “identità costituzionale” dell’Unione europea è legata alla individuazione della linea di confine di essa con la identità nazionale degli Stati membri, [...] Costituzione spagnola o l’art. 20, co. 1, della Legge Fondamentale tedesca), al fine di delineare la Staatsfundamentalform5. Norme di tal genere, contenute nelle Costituzioni nazionali, fanno «riferimento ai fini e ai valori supremi che concorrono a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] della giunta militare romana del Comitato di liberazione nazionale, nel 1944 Vassalli organizzò – insieme, tra gli partigiani socialisti dal carcere di Regina Coeli. Catturato dai tedeschi, venne torturato nel centro di detenzione di via Tasso. ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] descrisse il codice civile come un prodotto della tradizione nazionale, ma anche come uno strumento di civilizzazione, libertà, della moglie). Stimò meno utile invece la letteratura giuridica tedesca intorno al diritto romano, per l’erudizione, a suo ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] più apprezzati avvocati commercialisti della Sicilia e curò gli affari di importanti complessi industriali regionali, nazionali e anche stranieri, soprattutto tedeschi e belgi.
L'attività politica del C. iniziò, insieme con quella del fratello Carlo ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...