Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] altro l'indirizzo mazziniano del 4 settembre all'Assemblea nazionale francese), e poi, nei primi giorni di settembre, (ediz. inglese: The bimetallic Par...,London 1887; ediz. tedesca: Das bimetallische Pari..., Köln 1887); Speech at the Monetary ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] de "La boje", che il F. assurse a notorietà nazionale. I contadini mantovani, da lui difesi, vennero assolti ed egli maggio-agosto, pp. 499-545; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani 1875-1895, Milano 1961; Dalle carte di ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] le difficoltà che lascio immaginare, perché i tedeschi avevano ordinato il trasferimento dell'ufficio tecnico a E. G. (catal., Firenze), Roma 1988; E. G. al Museo nazionale d'Abruzzo, Roma 1993; C. Pirovano, Scultura italiana del Novecento: opere ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] chiedere e ottenere un ruolo di primo piano nella vita nazionale anche in tempo di pace. Ma la sua capacità e di condotta. coerente, e finì col facilitare la resa ai Tedeschi, senza rendersi conto delle conseguenze. Si ritirò poi nuovamente nella ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] 1870, senz'avvertire l'intimo legame fra la cultura tedesca dell'età guglielmina e la politica di guerra, contro cui, tardi adesso, insorgevano anti-storicamente i novissimi nazionalisti. La ritorsione dei filologi vitelliani fu becera e ingenerosa ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] e "mal digerite" dichiaravano di ispirarsi alla scuola tedesca di K. F. Gerber e G. Jellinek ( 229); venticinque lettere a L. Bodio dal 1879 al 1896 (Milano, Bibl. nazionale Braidense, Carteggio Bodio, in corso di riordinamento) e una lettera a U. ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] sono in genere edite e la bibliografia comprende opere inglesi e tedesche oltre al Muratori e al Troya. La seconda parte è pronuncia contro l'utilità, per il momento, della guardia nazionale.
Il 1848 lo vide impegnato nella commissione per la legge ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] degli allievi e da qualche allievo tradotto in tedesco.
Il C. lasciò un notevole patrimonio. Per ., 80-89, 104-124, 134-144; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accad. nazionale di S. Cecilia, I, Roma 1970, pp.121, 160, 175, 198, 304; Th ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 'arte moderna di Brescia) e Mazzo di fiori (1917-18; Roma, coll. privata, pubbl. in Tedeschi, 1989, tav. 69).
Nell'aprile 1919 l'E. partecipò all'Esposizione nazionale futurista organizzata da Marinetti a palazzo Cova a Milano, e l'anno successivo fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] non sono del tutto esatti: nel 1935 il ministro dell’Educazione nazionale, Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon, lo invitò a chi avesse saputo «fare la rivoluzione», credeva che i tedeschi fossero «più avanti» degli italiani nel combattere la «guerra ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...