CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Dieta nel richiedere la convocazione del concilio a breve termine e la minaccia di riunire altrimenti una Assemblea nazionaletedesca per ristabilire l'unità religiosa costrinsero a prendere delle decisioni; Carlo V fece accettare la cosiddetta "pace ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] -43), che B. XIV respinge risolutamente, il primo nel fondato timore che si venga a creare una Chiesa nazionaletedesca sottoposta al sovrano di Prussia, il secondo denunciando il radicale sovvertimento dello statusquo che Federico aveva promesso di ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] guerra.
Quello stesso autunno il G. compiva il ricordato viaggio a Monaco, e ne prendeva occasione per sottolineare la compattezza nazionaletedesca, che vedeva uniti uomini di tutte le classi e di tutti i partiti, e per esporre - "non per farlo mio ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] invidie), in aprile venne eletto coadiutor a fianco dell'anziano P.P. Bencini, che era pure maestro di cappella della chiesa nazionaletedesca, S. Maria dell'Anima. Il 18 novembre lo J. fu chiamato ad affiancarlo anche lì (Heyink, 1997, pp. 418 s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] in età moderna, ponendo i fondamenti sia della storiografia nazionaletedesca sia del patriottismo tedesco; Piccolomini è stato perfino ritenuto il padre della coscienza nazionaletedesca, come unità politica e culturale, nel Quattro e Cinquecento ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] attraverso il tempo. Come "deputato provvisore e fabbricere" sovrintese ai restauri di S. Maria dell'Anima (chiesa nazionaletedesca), opera che gli procurò l'Ordine della Corona di ferro (1850) da parte di Francesco Giuseppe. Precedentemente (circa ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] diplomatica a Francoforte, dove arrivava il 2 ott. 1848. Secondo le istruzioni doveva perorare presso l'Assemblea nazionaletedesca la causa dell'indipendenza italiana; prese invece l'iniziativa di proporre un'intesa austro-sarda che abbandonava al ...
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SCHNELLINGER, Karl Heinz
Alberto Costa
Germania. Düren, 31 marzo 1939 • Ruolo: terzino, libero • Esordio in serie A: 15 settembre 1963 (Mantova-Milan, 1-4) • Squadre di appartenenza: 1959-63: Colonia; [...] svolta della sua carriera avviene con il trasferimento al Milan, dove ottiene numerosi successi. Con la maglia della nazionaletedesca passa alla storia per avere segnato al 90′ il gol dell'illusorio pareggio di Germania-Italia, nella semifinale ...
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Calciatore tedesco (n. Dresda 1967). Dopo gli esordi con la Dynamo Dresda (1985-90), è stato ingaggiato dallo Stoccarda (1990-92), prima di disputare una stagione (1992-93) all'Inter. Passato al Borussia [...] stato tra i protagonisti della vittoria della Coppa dei campioni (1997) e di tre campionati tedeschi (1992, 1995, 1996). Con la maglia della nazionale ha contribuito alla vittoria dei campionati europei (1996), collezionando un totale di 74 presenze ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] Serail, nello sforzo di sollevare il Singspiel a dignità d'arte e di conferirgli il rango di opera nazionaletedesca, Mozart aveva accolto con vivo disai)punto il provvedimento imperiale che lasciava libero il campo all'opera italiana, sciogliendo ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...