(danese København) Città capitale della Danimarca (1.320.826 ab. nel 2018), posta sulla costa E dell’isola di Sjaelland che s’affaccia all’Øresund e sulla parte N dell’isoletta di Amager, che le sta dirimpetto, [...] ; presto però cadde in mano straniera, soprattutto dei Tedeschi (dal 1382), finché, nel 1443, divenne la 1956, C.R. Frederiksen); edifici della SAS (1958-60) e della Banca nazionale di Danimarca (1961-71) di A. Jacobsen.
Dall’ultimo decennio del 20 ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] ; Che cosa è la filosofia. Heidegger e la questione tedesca. Concerto da tavolo, 1980, L'Aquila, Centro multimediale , la sua opera è stata esposta in ampie retrospettive alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma (1994, 2007). Nel 2012 è ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] romeno. Durante la Prima guerra mondiale fu conquistata dai Tedeschi, nella Seconda guerra mondiale occupata dai Sovietici.
Città al 19° sec. (Circolo militare, Università, Teatro nazionale, Fondazione Carol, Palazzo Cantacuzino), il Palazzo reale ( ...
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Pseudonimo di Guido Bisagni (n. Alessandria 1978). Storico esponente della scena italiana dell’arte urbana, laureato in disegno Industriale presso il Politecnico di Milano, è considerato uno dei primi [...] via del tridimensionale proposto dalla scena svizzera e tedesca, per poi successivamente conoscere gli stili nordici . Nel novero delle numerose personali e collettive, nazionali ed internazionali, assumono particolare risalto le partecipazioni alla ...
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Pittore romeno (Pietra-Naemtz, Romania, 1903 - Parigi 1966). Nel 1930 si recò a Parigi, dove rimase fino al 1934. Dal 1934 al 1938 di nuovo a Bucarest; nel '38 era a Parigi, di dove fuggì durante l'occupazione [...] tedesca. Dal 1945 di nuovo a Parigi. Partecipò a tutte le maggiori manifestazioni ufficiali e a tutte le manifestazioni del gruppo surrealista dal Nel 2023 è stata allestita presso il Museo nazionale di Timișoara la mostra Victor Brauner. Invenzioni e ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Barocco, ora espressioni autonome dell'arte francese o tedesco-meridionale. È stata nel frattempo abbandonata ogni valutazione ampi di un secolo ed estesi ben al di là dei confini nazionali, anche se raramente al di là di quelli d'Occidente.
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] azione Filz TV, ripresa da G. Schum per la televisione tedesca nel 1970, in cui Beuys appare, in atto di colpirsi .-P. Getty Trust di Los Angeles, e di quelle sostenute in ambito nazionale da leggi speciali di finanziamento (l. 28 febbr. 1986 nr. 41, ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] per la maggior parte, questo potere ai loro comuni. Il governo nazionale non si è interessato del regolamento dell'uso del suolo urbano fino l'approvazione dei consigli popolari.
Repubblica democratica tedesca. - Il Consiglio dei ministri decide ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Michigan; University of California, Santa Barbara; Stanford University; University of Illinois) e consistenti finanziamenti nazionali (a favore del tedesco DBY-OSI II, dell'inglese Electronic library program e del belga VIRLIB) dimostrano progressive ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] si erano avute negli stessi anni negli indici riguardanti il prodotto nazionale lordo (dal 6,9% del 1970-73 al 3,6 la guerra con l'infamante accusa di aver appoggiato l'invasore tedesco chiedevano di rientrare nei luoghi di origine, e, dalla ''guerra ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...