Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] radice latina col (colere, "coltivare, abitare") e della radice tedesca bau (bebauen, "coltivare", Bauer, "contadino", bauen, " definizione degli apparati legislativi tecnici predisposti su scala nazionale. Tuttavia, se da un lato l'introduzione ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] di Policleto il Vecchio, entrambi conservati al Museo Nazionale Archeologico di Atene, che per la presenza di nel 1816 il suo Die deutsche Turnkunst spiegava che i patrioti tedeschi dovevano essere "casti, puri, abili, impavidi, sinceri e ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] era pervenuta, si deve proprio alla scuola filologica tedesca, che ricostruisce sulla base delle fonti letterarie e momento della scoperta (1764-66) e oggi conservati al Museo Nazionale di Napoli, ha fornito l'occasione per far luce sui trattamenti ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] Protetto da Augusto, V. divenne già in vita il poeta nazionale dell'Impero romano attraverso le sue tre opere principali: le questo Roman d'Enéas, Heinrich van Veldeke compose una versione tedesca, portata a termine tra il 1184 e il 1190 alla ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] S. Michele, intagliato a tutto tondo (Roma, Museo nazionale del Palazzo di Venezia; Benesch, 1956).
Morì a Wien 1938 (4a ed., 1952); R. Longhi, Arte italiana e arte tedesca, Firenze 1941, p. 18; F. Huter, Neues zur Geschichte der Brunecker ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] dopo i due amministratori delegati Joel e F. Weil, entrambi di origine tedesca, e dopo il direttore di origine polacca G. Toeplitz; in anni in cui il nazionalismo si stava diffondendo in ogni settore della società italiana, con la conseguente ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Bologna nell'ottobre 1837.
Figlio di Leandro e della tedesca Eleonora Gerbert, Enrico (Henryk), il personaggio più noto apr. 1899 a Leopoli. Sue opere sono conservate nei musei nazionali di Cracovia e di Varsavia e nella Pinacoteca di Leopoli.
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] due tondi con l'Angelo annunciante e l'Annunciata (Varsavia, Museo nazionale); la predella con Storie del santo, pure di sua mano e Caldine, arricchendo il modello con desunzioni dalla grafica tedesca, senza peraltro rinunciare a una potente resa ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] relative a questo territorio, che fu oggetto dell'invasione tedesca durante il Terzo Reich, fu inquinata dalla c.d. e bizantino. Regni barbarici in Italia attraverso le monete del museo nazionale di Ravenna, Ravenna 1984; P. Grierson, M. Blackburn, ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] , diffusi a partire dal sec. 12° in area tedesca, e deriva da brattea (lat. bractea), termine che 1-16; A. Lipinsky, La bratteata aurea da Rossano nel Museo Archeologico Nazionale di Siracusa, Archivio Storico per la Calabria e la Lucania 32, 1963 ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...