DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] in vacchetta, recentemente restaurato, intitolato Trattato di architettura militare e segnato Fondo Nazionale II.I.277-280 (ex Magl., cl. XVII, cod. 3 della fortificazione alla moderna nei paesi di lingua tedesca. Lo sta a dimostrare un gruppo di 39 ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] lingua degli avi, ed era allora notissima in Milano) il tedesco e l'inglese. Se il suo orgoglio uscì mortificato dal lombardi romantici la volontà di rinnovamento della cultura letteraria nazionale ed il proposito di legare questo rinnovamento a ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] Il fatto è che siete anche una cosa pubblica, un bene nazionale, qualcosa di cui essere fieri, qualcosa, infine, che anche cui ultimo concerto data dunque al 17 febbraio nella città tedesca di Leer. Perciò non poterono realizzarsi la tournée negli ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] delle poche ch’era frequentata da intellettuali di tutte le nazionalità ed estrazioni sociali» (Interno con figure, cit., p. di F. Cordelli e una postfaz. di P. Terni (trad. tedesca, Levantinische Ballade, a cura di C. Rymarowicz, Berlin 1964); Un ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] possibili rapporti con la pittura nordica, fiamminga o tedesca, giungendo a far nomi, come quelli di , Catalogo d. opere d'arte nelle Marche e nell'Umbria [1861-62], in Le Gallerie nazionali ital., II (1896), pp. 205, 213 s., 219, 229, 267, 326 s.; ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] sarebbe stata affrontata più efficacemente da un concilio nazionale. In questo contesto, la diffusione in Trento di dei più importanti testi patristici per la lotta ai riformatori tedeschi.
Membro della congregazione della Fabbrica di S. Pietro, ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] per l’artigianato; la stipula degli accordi con l’ENI (Ente nazionale idrocarburi) di Enrico Mattei per l’avvio delle estrazioni a Gela, Genscher, ministro degli Esteri della Repubblica Federale Tedesca, redasse l’omonimo atto Colombo-Gensher ( ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] corso del 1943, per non collaborare allo sforzo bellico tedesco, l’Industria chimica lombarda del M. si era fermata gas era commercializzato in bombole di acciaio di proprietà dell’Ente nazionale metano. Negli ultimi anni di guerra l’AGIP si era ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] di Armando Carlini, oltre che nell’esperienza tedesca dello stesso Luporini).
Il richiamo del giovane Heidegger: dagli epistolari di Massolo all’archivio B., in Quaderni della Biblioteca nazionale centrale di Roma, 22, Roma 2018, pp. 59-70; Id., ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] lievi modifiche, 1943-44, e successive ristampe; trad. tedesca Geschichte der Sprache Roms, Heidelberg 1968, con aggiornamenti; lingua, diventa tutt'uno con la coscienza civile e la moralità nazionale. Èlo stesso D. che descrive (in Scritti minori, I) ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...