LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] riconoscimento della Repubblica da parte del Direttorio e i contrasti con i commissari francesi, che chiedevano contribuzioni e volevano impadronirsi dei beni nazionali, crearono una situazione di tensione. Costretto a esazioni e prestiti forzosi, il ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] e D. Carutti (Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione francese e l'Impero, Torino-Roma 1892, II, pp. 47 Brandaluccioni ed una composizione poetica in onore della guardia nazionale biellese vittoriosa della "Vendée valdostana", in Studi e ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] le relative trattative, accolte con favore da François Cacault, ministro francese residente a Firenze. I negoziati furono conclusi dal conte Francesco perché venisse organizzata rapidamente una milizia nazionale. La successiva invasione della Toscana ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] prima colonia italiana di Assab e poi nella crisi italo-francese per la questione di Tunisi, rispetto alla quale ebbe larga in quel processo di revisione della politica estera nazionale che seguì alla bufera crispina, facendosi perfetto interprete ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] . In questa Harangue, che fu tradotta a Ginevra in francese, c'è dell'emozione, del calore, dell'immaginazione naturale una fedelissima copia, eseguita nel 1683, nella Biblioteca Nazionale Braidense.
Si tratta di un trattatello politico: inizia ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Carlo Trivulzio, Milano 1927, pp. 180, 181, 225; I comizi nazionali in Lione per la costit. della Repubbl. ital., a cura di U 1947, pp. 48, 113, 471, 551; C. Zaghi, Il direttorio francese e l'Italia, in Rivista storica italiana, LXII (1950), p. 241 ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] reale che Carlo I andava organizzando sul modello dell'Hôtel regio francese). Ebbe anche tre figlie, Gaeta, che nel 1271 o degli statuti degli uffici regi, conservata a Parigi (Biblioteca nazionale, Ancien fonds latin, 4625, ff. 67r-109r; 4625 ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] a metà Ottocento, in parte finirono presso l'attuale Biblioteca nazionale di Torino (mss. O.I.12-14), in parte passate", a partire dalle vicende segnate dal passaggio in Italia dei Francesi di Carlo VIII, ma ben attento agli sviluppi "della sua Casa ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...]
Ricerche d’archivio e spogli certosini di periodici locali e nazionali, ma anche la frequentazione di uomini e ambienti che conservavano a Parigi e Londra nell’anno centenario della rivoluzione francese, progenitori della «aperture e distrazioni» (p. ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] congiura in vista dell'arrivo in Sicilia di un'armata francese. L'accusa era gravissima e rischiava di costargli la consuetudini di Catania nel codice IV F 11 della Biblioteca nazionale di Palermo. Nella Biblioteca comunale di Palermo si conservano ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...