FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] , donde riparti, per portare al quartier generale francese a Udine la richiesta contribuzione di mezzo milione 236; G. Compagnoni, Memorie autobiografiche, Milano 1945, p. 201; IComizi nazionali in Lione..., a cura di U. Da Como, I-III, Bologna 1934 ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] Mantova per festeggiare Francesco Gonzaga, vincitore dell'esercito francese sul Taro, e vi si trattennero fino a . si trova anche nel frontespizio di un manoscritto alla Biblioteca nazionale di Parigi che contiene un poema dedicatole da un poeta detto ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] a prender partito per l'ala più estrema del movimento democratico francese ed a cospirare contro il proprio governo.
Al pari di non andava più nel senso dell'unità e dell'indipendenza nazionale ("la maschera è caduta, non dobbiamo più lusingarci di ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] In Francia poté intrecciare importanti amicizie con personalità francesi e con agenti diplomatici di altri Stati. Stabilì una monumentale Storia di Firenze (ora conservata presso la Bibl. nazionale di Firenze), si rivolse a lui per ottenere notizie di ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] di Firenze indusse Piero de' Medici a cedere alle richieste francesi, comunicando le sue in tenzioni al D. con due lettere Magliab., cl. VII, 725 e II-II, 62 della Biblioteca nazionale di Firenze e in parte nel codice 582 della Biblioteca Corsiniana ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] il G. batteva un esercito veneziano, rafforzato da francesi e corsi, destinato a soccorrere Mantova assediata. Infine dell'Impero nei secoli XVI e XVII, in Atti e memorie della Accademia nazionale di scienze, lettere ed arti di Modena, s. 7, VII (1989 ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] di Napoli da Arturo Labriola, e poi nel congresso nazionale del partito tenuto a Roma nel settembre di quell'anno ampio studio, ritenuto la sua opera più importante, venne tradotto in francese e tedesco. Il D. collaborò a numerose riviste e periodici, ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] governo di reggenza a Milano e di una Guardia nazionale che avrebbe potuto contare su quattromila uomini tra volontari e ottobre e dicembre di Le Globe, a cui seguì la prima edizione in francese del Tableau de la Grèce en 1825 (Parigi 1826) a cura di ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] con l'adesione, sebbene parziale, del primo al movimento nazionalista e con il verificarsi di un vivace dissidio in seno con l'armatore C. De Luca, il quotidiano IlPaese. L'ambasciatore francese C. Barrère definì il F. "l'âme damnée de Nitti", in ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] Perrone-Pinelli, sostenendo la necessità dell'azione mediatrice anglo-francese. Non tardò d'altra parte a ritornare al scopo delle istituzioni politiche; lontano dal pensare all'unità nazionale, auspicava un regno dell'alta Italia. Nello stesso, ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...