La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] Esemplari sono i casi di imprenditoria dei nutrizionisti tedeschi Justus von Liebig (1803-1873) e Max fino al 1904 e divenuto Robert Koch Institut nel 1912) erano centri nazionali e internazionali per la ricerca e la formazione.
Nel periodo fra ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] coperto da un consorzio di sole banche straniere, a prevalenza tedesca, che fondò la Banca commerciale italiana. La nomina di gennaio 1912) con la sua caustica quanto lapidaria valutazione dei nazionalisti (in Salucci, 1913, p. 181).
Dal 1920, ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] corso del quale presentò una mozione, appoggiata da numerosi deputati tedeschi, tendente a garantire alle popolazioni di lingua non tedesca "il libero sviluppo della loro nazionalità", con riferimento in particolare all'uso della propria lingua in ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] , il sanguigno; il ferro e il bruno si trovano in qualche arma tedesca.
I metalli sono l’oro e l’argento resi, il primo con in Italia (pace con Pietà, 15° sec., Firenze, Museo nazionale). Il centro di maggiore produzione fu Limoges che per tutto il ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] la sua identificazione con categorie nazionalistiche. Tanto la coscienza nazionale degli stessi scienziati quanto le successive generalizzazioni storiche sulla scienza francese e tedesca hanno in qualche modo oscurato il fatto che Ludwig, Du ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] iniziativa di Gustav Hartmann l'Associazione dei medici tedeschi per la tutela dei loro interessi economici, nota alla gente che le epidemie non rispettano i confini nazionali. Nonostante le esperienze storiche delle epidemie di peste bubbonica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] medicina in Italia, nel secolo e mezzo della sua storia nazionale, ha vissuto le luci e le ombre di un Paese disomogeneo la giovane Italia era riuscita a scuotersi dalla tutela della scienza tedesca e francese». Poi qualcosa s’inceppò e l’Italia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] . Cerletti, dopo aver lavorato in importanti centri e laboratori tedeschi, era divenuto nel 1935 il direttore della Clinica delle malattie anormale. In questa ottica nacque nel 1899 la Lega nazionale per la protezione dei bambini deficienti, che ebbe ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] in stile francese. In quanto istituto assistenziale nazionale, il Bethlem accettava pazienti provenienti da Le teorie di Büching, tuttavia, furono rifiutate da altri medici tedeschi, i quali negarono che il diavolo avesse il potere di controllare ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] delle malattie mentali era stata avviata su scala nazionale prima ancora che questi due esempi di eccezionale umanità e in Gran Bretagna, la maggior parte dei medici tedeschi che si occupava della psiche rimaneva all'interno degli ospedali ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...