Teologo cattolico (castello di Canstein, Vestfalia, 1764 - Colonia 1835); prete (1799) decano della cattedrale di Münster, accettò l'interferenza prussiana nella sede vescovile degli Asburgo. Dopo il passaggio [...] l'uomo di fiducia per le questioni religiose del cancelliere K. A. di Hardenberg. Fu sostenitore della chiesa nazionaletedesca e (1817) fece parte del Consiglio di stato prussiano. Arcivescovo di Colonia (1824), rafforzò l'organizzazione cattolica ...
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Iniziatore del movimento dei "cattolici tedeschi" (Bischofswalde, Slesia, 1813 - Vienna 1887). Sacerdote, scomunicato per un suo appello al clero nel quale proponeva l'istituzione di una Chiesa nazionale [...] a base sinodale, fondò (1845) una comunità tedesco-cattolica a Breslavia, cui aderirono molte altre. Avendo assunto posizioni radicali nei moti del 1848, andò (1849) esule in Inghilterra. Rientrato (1861) in Germania, fondò il Religiöser Reformverein ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Dieta nel richiedere la convocazione del concilio a breve termine e la minaccia di riunire altrimenti una Assemblea nazionaletedesca per ristabilire l'unità religiosa costrinsero a prendere delle decisioni; Carlo V fece accettare la cosiddetta "pace ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] -43), che B. XIV respinge risolutamente, il primo nel fondato timore che si venga a creare una Chiesa nazionaletedesca sottoposta al sovrano di Prussia, il secondo denunciando il radicale sovvertimento dello statusquo che Federico aveva promesso di ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] guerra.
Quello stesso autunno il G. compiva il ricordato viaggio a Monaco, e ne prendeva occasione per sottolineare la compattezza nazionaletedesca, che vedeva uniti uomini di tutte le classi e di tutti i partiti, e per esporre - "non per farlo mio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] in età moderna, ponendo i fondamenti sia della storiografia nazionaletedesca sia del patriottismo tedesco; Piccolomini è stato perfino ritenuto il padre della coscienza nazionaletedesca, come unità politica e culturale, nel Quattro e Cinquecento ...
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WESSENBERG, Ignaz Heinrich von
Vicario generale e amministratore vescovile di Costanza, nato a Dresda il 4 novembre 1774, morto a Costanza il 9 agosto 1860. Nato da una famiglia imbevuta di giuseppinismo, [...] e assegnata alla provincia ecclesiastica dell'Alto Reno, ciò che sconvolse il suo piano di una chiesa nazionaletedesca, mentre dialtra parte un risveglio cattolico contro la disgregazione dogmatica e disciplinare della Chiesai affermandosi sempre ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] via Labicana, di 12-20 m sull’intero tracciato di via Nazionale, fino a superare i 20 m in corrispondenza della Stazione Termini 1881) sul Gianicolo in un antico convento. L’Accademia tedesca, nata nel 1913, ha sede nella villa Massimo al quartiere ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] 1974), in Cecoslovacchia (febbraio 1975) e nella Rep. Dem. Tedesca (giugno 1975). Con tale politica, e non senza polemiche interne dalle norme su La collaborazione ecumenica sul piano regionale, nazionale e locale (1975), e va sviluppandosi sul piano ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] titolo o si sono associate a consigli di Chiese regionali o nazionali, hanno partecipato alla Settimana di preghiera per l'unità dei Chiesa evangelica in Germania e dalla Conferenza episcopale tedesca nel febbraio 1997, che ha sollevato molte ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...