JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] invidie), in aprile venne eletto coadiutor a fianco dell'anziano P.P. Bencini, che era pure maestro di cappella della chiesa nazionaletedesca, S. Maria dell'Anima. Il 18 novembre lo J. fu chiamato ad affiancarlo anche lì (Heyink, 1997, pp. 418 s ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] Serail, nello sforzo di sollevare il Singspiel a dignità d'arte e di conferirgli il rango di opera nazionaletedesca, Mozart aveva accolto con vivo disai)punto il provvedimento imperiale che lasciava libero il campo all'opera italiana, sciogliendo ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] vive del mondo musicale europeo, e artisti di diversa nazionalità e appartenenti a correnti musicali tra le più disparate riconosceranno il "teatro dell'arte" italiano e il sinfonismo tedesco; in realtà l'accettazione di certe forme melodrammatiche ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Perinello, V. Gui, V. Tommasini e altri), la Società nazionale di musica (poi denominata Società italiana di musica moderna), che e di vita nel momento in cui le truppe tedesche abbandonavano la città): continuò soprattutto, instancabilmente, la sua ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] degli allievi e da qualche allievo tradotto in tedesco.
Il C. lasciò un notevole patrimonio. Per ., 80-89, 104-124, 134-144; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accad. nazionale di S. Cecilia, I, Roma 1970, pp.121, 160, 175, 198, 304; Th ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] Sgambati facevano parte, la ritenne più adatta alla sensibilità tedesca, trattandosi piuttosto di un oratorio che di un'opera lirica teatro (Volpino il calderaio, vincitore del concorso lirico nazionale del 1924 e rappresentato al Teatro Carcano di ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] di case regnanti e personalità illustri della nobiltà tedesca, relazioni che nel corso degli anni avrebbe ulteriormente del Kunze. È in fase di avanzata pubblicazione l'Edizione nazionale delle opere di Andrea Gabrieli. Edizione critica Ricordi, cui ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] nov. 1778, dopo un'interruzione di quattro anni, fu fondato a Bonn un teatro nazionale, nel quale si insediò stabilmente la compagnia tedesca di Grossmann. Direttore musicale ne fu, dall'ottobre 1779, Neefe, rappresentante significativo dell'allora ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] nell'opéra-comique, nel vaudeville e nell'opera nazionale.
In virtù di tale interesse per il teatro Sandunova) e quella di direttore d'orchestra: fece conoscere l'opera tedesca (Der Freischütz, 1824) e i generi fondamentali dell'Ottocento francese, ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] , Rossini, Schumann, Wagner, Verdi, tradotto subito dopo in lingua tedesca (trad. di F. Furchheim, Leipzig 1876). Fu a Monaco 1881). In questo stesso anno, in occasione della Esposizione nazionale a Milano, fu chiamato a scrivere sulla Musica a Milano ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...