Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . La potenza imperiale per gli Asburgo fu un fatto familiare, dinastico, non nazionaletedesco: Impero e Regno germanico cominciavano ad assumere due fisionomie distinte. Agli esordi dell’età moderna la G. era ormai un semplice agglomerato di piccoli ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] numerica, fino all’invasione tedesca. Dopo l’armistizio (23 aprile 1941), i Tedeschi entrarono in Atene, mitigato da una fervida attività nell’ambito della musica popolare. Una scuola nazionale prese corpo agli inizi del 20° sec., con le prime opere ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] che vi si immette l’emissario del Vittoria. Vanno poi ricordati i viaggi del tedesco H. Barth – il quale tra il 1850 e il 1855 esplorò il Ciad, istanze nazionaliste contro il colonialismo europeo; in A. si combatte nei possedimenti tedeschi stretti ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] la figura di V. van Gogh si staglia al di là dei confini nazionali.
L’opera di Berlage è alla base di due filoni distinti che musicale si ha a partire dal 1850; sotto l’influsso dei romantici tedeschi, scrissero J. Verhulst, R. Hol, W.F.G. Nicolai, ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Mieszko I (m. 992), con cui emerse la dinastia nazionale dei Piasti, che a volte contrastò l’espansione germanica e sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N; esso influì anche sulle chiese di rito greco, di regola ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] lettura di Rousseau, Ossian, W. Shakespeare (per lo più in tedesco), di J.G. Fichte, F. Schelling, F. Schleiermacher e furono pubblicate le prime raccolte di canti e ballate nazionali, nei quali i compositori trovarono una fonte di ispirazione ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] minoranze di Magiari (6,6%), Rom (2,4%), Tedeschi (f0,3%). Estremamente ridotte rispetto al passato risultano le minoranze luogo il prugno, dal cui frutto si ricava per distillazione il liquore nazionale, la zuica, il melo, il pero, il pesco ecc. La ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] primo partito con il 27% dei voti al Consiglio nazionale, mentre alle elezioni federali per il rinnovo delle due Camere J.J. Breitinger, i quali, contro il primo illuminismo tedesco impersonato da J.C. Gottsched, fecero di Zurigo il contrapposto ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Rajnis, J. Révai, B. Virág; e più tardi D. Berzsenyi), gli ammiratori della letteratura neoclassica tedesca (J. Kármán, F. Kazinczy), i tradizionalisti nazionali (J. Gvadányi, A. Dugonics, M. Fazekas), i quali, per diverse strade, perseguono tutti lo ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] successo ottenuto da una generazione di scrittori turchi di lingua tedesca, come il poeta Z. Şenocak, la scrittrice A. Mozart e L. van Beethoven. La creazione di una scuola nazionale turca si deve soprattutto a una serie di compositori nati nel corso ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...