BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , 26669 ff. 349-368, 26912 f. 1'3), Napoli (Biblioteca Nazionale, Misc. IL A. 16 f. 6v), Olomouc (Bibl. Capitolare, Flavius), La lotta per la scienza del diritto, ed. it. della tedesca riveduta dall'autore, con pref. e note del giudice R. Majetti, ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] conoscere (l'opera di Risi verrà tradotta in francese e in tedesco). Attraverso F. Rusca, L. Cremani e altri il B. venne Massa, che doveva un giorno sedere sui banchi della Convenzione Nazionale, tra i girondini. A Venezia il libro si diffuse ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] del latino, dello spagnolo, del francese, del tedesco e perfino dell'inglese, lingua poco diffusa ma 1202, 1202 bis, Appendice 1; Manoscritti, 143-146; Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., II, II, 307; Mss. Palatini, 1083; Mss. Magliabechiani, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] in quello toscano leggeva un'imitazione tedesca altrettanto inadatta all'Italia, sebbene mostrasse quanto la ritenne imitazione di modelli stranieri, contraria al "genio nazionale", o ancora quando, in concomitanza con l'intensificarsi degli scioperi ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] viaggi, di cui 16 visite di Stato, fuori dai confini nazionali e oltre 200 in località italiane; sia gli uni che gli muro: la politica estera italiana dagli euromissili alla riunificazione tedesca svelata da F. C., Soveria Mannelli 2012; Visite dei ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] ugualmente pericolosa per il papa e per l'imperatore, di trattare la causa di Lutero nel corso di un concilio nazionaletedesco, al quale avrebbero partecipato anche gli Stati laici. Ma in base alle esperienze fatte alla Dieta il C. intraprese subito ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] e "mal digerite" dichiaravano di ispirarsi alla scuola tedesca di K. F. Gerber e G. Jellinek ( 229); venticinque lettere a L. Bodio dal 1879 al 1896 (Milano, Bibl. nazionale Braidense, Carteggio Bodio, in corso di riordinamento) e una lettera a U. ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] sono in genere edite e la bibliografia comprende opere inglesi e tedesche oltre al Muratori e al Troya. La seconda parte è pronuncia contro l'utilità, per il momento, della guardia nazionale.
Il 1848 lo vide impegnato nella commissione per la legge ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] toni che dicono molto sul suo patriottismo, più spesso regionalistico che nazionale. In questo senso, il C. può considerarsi tra i primi non v'è traccia di Hegel, né della filosofia tedesca dell'identità), arrestatasi tra ostile e perplessa di fronte ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] e J. Kohler, e dove perfezionò la conoscenza della lingua tedesca. Nel 1906 si trasferì all'università di Sassari e nel 1909 al suo ritorno nell'università, organizzandone i congressi nazionali tenuti a partire dal 1953, e continuando così, ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...