Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] P. Pearse, facilmente soffocata dal massiccio intervento di truppe e dinavi. In Europa l’esercito britannico operò in Francia laburista che su quella del partito conservatore e sulla sua lineadi governo. La sconfitta alle urne aveva spinto il leader ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] di pianure (3.600 kmq) e con una altitudine media di 300 metri. Basti notare la diversità naturale dei terreni prossimi alla linea un intraprendente capitano dinavi genovese, Alamanno de Costa, a capo di una flotta dinavi genovesi che tornavano ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] CCIB, Livia Paretti, è occupata in prima linea in questo compito di stabilire un ponte tra i due paesi: «oltre frequentato dalle navi più grandi che allora solcassero i mari, imbarcazioni di oltre 200 tonnellate di carico e di valore ingentissimo, ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] (12 m) e la Porta di Stabia (8 m). Il ciglio della terrazza segnò, con una lineadi naturale difesa, la massima espansione soggetti marini e navi. Lo spogliatoio era invece affrescato con quadretti erotici (ne sono visibili otto, di altri otto ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] dal Po a valle di Guastalla e vi rientrava a monte di Ferrara, permettendo alle navi cremonesi di aggirare Mantova, città nemica originatosi negli ultimi anni dell'età federiciana, costituivano una lineadi divisione, ma non l'unica, in quanto il ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] sec. 11°: la più antica relativa all'ingombro delle tre navi, con semplici coperture a crociera, quella più tarda pertinente alle percorsa soltanto dal fregio ad archetti pensili sotto la lineadi gronda e cadenzata a tratti da sottili lesene. Tale ...
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Finlandia
Katia Di Tommaso
Silvia Moretti
Un modello nordico di benessere e di sviluppo
Malgrado un'indipendenza recente, una posizione internazionale a lungo delicata, le tante difficoltà di un clima [...] , e un'industria molto avanzata (telefoni cellulari, elettronica, navi). Ma la vera ricchezza è nell'organizzazione e nell'equilibrio Dal dopoguerra la Finlandia ha adottato una lineadi stretta neutralità, promuovendo attivamente le iniziative ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] accanto alle navidi Nydam nello Jütland, di Oseberg in Norvegia, di Vendel in Svezia, spicca il tumulo di Sutton Hoo , sia decorate a cloisonné che con motivi incisi, in linea con le coeve produzioni mediterranee, oltre a staffe ovali con ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] Doña Blanca, esso dista dalla costa circa 16 km in linea d’aria; tuttavia, quando agli inizi dell’VIII sec. a già nel corso dell’VIII sec. a.C. le navidi Cadice ampliarono il loro raggio di azione sino a raggiungere le coste del Portogallo e del ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] cause, non ultime il declassamento del suo porto, inadatto alle navidi grande tonnellaggio, e la perdita delle postazioni sarde ad opera letterarie si desumono i percorsi più frequentati: una lineadi navigazione del Lario; un servizio sul Po; la ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...