INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] crociati, finanziamento, obblighi di chierici e laici per l'armamento dei soldati e delle navi, proscrizione della pirateria, possono valere, mutatis mutandis, anche per altri paesi.
In lineadi massima I. III non avanzò richieste nuove, ma mostrò ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] , in linea con la riflessione operata da lungo tempo in seno all'Ordine come "la possibilità di cessione di un alto il Danubio. L'impresa permise così di spezzare (14 luglio) il fronte delle navi turchesche liberando il passaggio della Sava e ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1580 approdò in Irlanda una squadra di sei navi al comando del capitano italiano Bastiano di San Joseppi (San Joseffo). Fitzgerald riuscì del potere civile G. XIII mantenne una lineadi maggiore flessibilità rispetto al predecessore Pio V. Egli ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] prudenza, ma entro margini di autonomia ristretti. Egli fu fedele esecutore di una linea diplomatica basata sull'unica navi francesi, Innocenzo X convocò il cardinale d'Este e il G. per informarli della sua decisione di graziare i Barberini e di ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] anche tra gli eredi dei beni immobili in caso di estinzione della lineadi discendenza maschile dei Girardi. A questi ideali egli quelle concernenti capitani dinavi e finanziatori, mercanti e artigiani, capitalisti e stampatori. Uomini di tutte le ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] Guglielmo da Volpiano e, per questo, appartenente alla linea arduinica. Tale infondato convincimento deriva dal fatto che i uomini e navi alla battaglia di Hastings e alla conquista dell'Inghilterra.
Alcune fonti tramandano il ricordo di un suo ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] la maturità classica.
In questi anni di frequenza del seminario le linee della sua formazione spirituale furono determinate navi ospedale e quindi, dietro sue reiterate richieste, su alcune corazzate (un’esperienza di cui si trovano tracce di ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] non coincideva però con la linea perseguita dalla Francia, che tentava invece di legare saldamente la Confederazione carestia, ottenne in contropartita per due volte la concessione dinavi veneziane per il trasporto del grano pontificio dalla costa ...
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DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] di informazione, con l'invio di rapporti quotidiani alla segreteria di Stato, circa l'eventuale arrivo nei porti dell'isola di bastimenti e rifornimenti e circa le scaramucce tra navidi non aver saputo autonomamente chiarire quale fosse la linea ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] momento di organizzare un'armata capace di assicurare il successo della impresa e inoltre i sussidi e le navidi un nuovo legato liberava il Poggetto dall'onere del governo di tutta l'Italia centrale a sud di una linea che passasse per Pisa, Città di ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...