Società nativaamericana, di lingua algonchina, che occupava un’area compresa tra gli attuali Stati dell’Illinois, del Missouri, dell’Arkansas, dello Iowa e del Wisconsin. Gruppi di I. sono stanziati oggi [...] gli I. vivevano di caccia (bufalo) e agricoltura. Tradizionali alleati dei Francesi, ebbero sanguinosi scontri con altri gruppi di nativiamericani come i Winnebago, gli Irochesi e i Fox. Sono noti anche come abili scultori del legno e per l’uso ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] i fermenti sociali e politici dei paesi sottosviluppati latino-americani e il vasto e rapido processo di trasformazione socio un adeguato periodo di tempo, la vita con i nativi secondo il criterio dell'osservazione partecipante; misura analiticamente ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] che assegnano la priorità ai punti cardinali, si riferiscano a formulazioni precoloniali dell'abbinamento, fondamentale per tutti i nativiamericani, tra le quattro direzioni e i quattro angoli con i colori. Come i miti ricordano, la conoscenza delle ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] stile di vita introdottosi con la modernizzazione (v. Premdas, 1999). Casi più conosciuti sono il panindianismo tra i nativiamericani, e, con meno successo, il panafricanismo diffuso sia durante le lotte anticoloniali in Africa che tra la diaspora ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] di geni, la popolazione del Brasile moderno ha una frequenza genica che non era caratteristica degli africani, europei e nativiamericani che contribuirono alla formazione di tale popolazione (Harris 1993).
3.
Razze
L’evidente diversità tra i gruppi ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] cultura. Si festeggia nelle scuole frequentate dai ragazzi originari delle tribù indiane. Questi ragazzi, che discendono dai nativiamericani, naturalmente parlano e studiano in inglese ma alcuni di loro sanno parlare anche la lingua delle tribù di ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] . Un esempio sono i tradizionali feticci africani o vudù, oppure i caratteristici amuleti d'amore diffusi tra i nativiamericani: i chippewa dei Grandi Laghi costruivano questi amuleti intagliando due figurine nel legno, con i profili abbozzati di ...
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totem
Adriano Favole
Un animale o una sua raffigurazione venerati da un gruppo
Il termine totem ha una storia importante nelle scienze sociali. Da esso deriva il concetto di totemismo con cui si sono [...] origine del termine
Totem è un termine che deriva dalla lingua degli Ojibwa (chiamati anche Chippewa), un gruppo di nativiamericani (Pellirosse) che abitano nell’area dei Grandi Laghi, tra Stati Uniti e Canada. Nella lingua ojibwa ototeman significa ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] avrebbe influenzato due generazioni di antropologi americani, nacque un’a. culturale strettamente Humboldt e sulla base di un’intensa attività di ricerca empirica presso i nativi d’America, Boas sottolineò il nesso fra lingua, pensiero e realtà. ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] poema de las tierras pobres 1924; Vera rústica, 1933; Venero nativo, 1940), o con la malinconia della vita provinciale, come nell’opera E. Chelli, gli inglesi W.H. Hendry e J. Stevenson, gli americani J.L. Wetmore e J. Brown. All’inizio del 20° sec. ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...
americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...