IDROCARBURI (XVIII, p. 728; App. III, 1, p. 827)
Marco Pieri
Gian Luigi Chierici
In questa voce si aggiornano le questioni inerenti alla ricerca e agli aspetti giuridici connessi, e i progressi conseguiti [...] una serie di punti comuni di riflessione.
Abbandonata da tempo la registrazione fotografica su carta per quella su nastromagnetico, che già consentiva un'elaborazione dei dati, decisiva è stata l'adozione della registrazione numerica o digitale, in ...
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Optoelettronica
Paolo Laporta
L'o. riguarda l'insieme delle tecniche mediante le quali ottica ed elettronica concorrono alla realizzazione di dispositivi e sistemi di vario tipo, in cui i segnali elettrici [...] di ascolto si è imposto come standard sul mercato musicale soppiantando rapidamente il disco in vinile e le cassette a nastromagnetico, l'evoluzione dei sistemi basati su dischi ottici è stata inarrestabile. Nel 1985 è stato introdotto il CD-ROM (CD ...
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SPINTRONICA.
Riccardo Bertacco
– I tre paradigmi di classificazione. Paradigma di Mott. Momento torcente indotto da trasferimento di spin (STT). Momento torcente indotto da interazione spin-orbita (SOT). [...] substrato. Si tratta di un sistema molto simile a quello dei nastrimagnetici, con la notevole differenza che qui non si muove il nastromagnetico, ma i bit, entro un nastromagnetico di dimensioni nanometriche, a velocità fino a 750 m/s, consentendo ...
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– Conservazione e restauro del film. Il restauro del film. Bibliografia. Filologia del cinema e rassegne dedicate. Il cinema ritrovato. Le giornate del cinema muto.
Conservazione e restauro del film di [...] immaterialità del file digitale rischia di spostare l’attenzione degli operatori dal trattamento di un bene fisico (pellicola, nastromagnetico, disco) a quello di un intero sistema percepito come immateriale e in grado di rendere trasferibili i ...
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Introduzione. − L'evoluzione delle conoscenze sperimentali e lo sviluppo di nuove idee teoriche nel campo della fisica subnucleare hanno condotto a una descrizione microscopica della natura, basata su [...] direttamente filtrate da sistemi gerarchici di microcalcolatori fino al calcolatore finale che le registra su nastromagnetico. Ciò rende successivamente possibile una selezione ulteriore degli eventi che corrispondono alle caratteristiche desiderate ...
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FOTOGRAMMETRIA (XV, p. 811; App. II, 1, p. 965)
Piero Bencini
L'evoluzione nella strumentazione e nei procedimenti per la f., che ebbe un forte impulso durante la seconda guerra mondiale per la necessità [...] a molti tipi di strumenti di dispositivi per la registrazione automatica delle coordinate su nastro o schede perforate o su nastromagnetico. Tra gli strumenti più recenti di fabbricazione italiana segnaliamo lo stereocartografo Galileo-Santoni mod ...
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RADIOASTRONOMIA (App. III, 11, p. 548)
Guglielmo Righini
I progressi avvenuti negli ultimi anni riguardano sia la qualità degli strumenti sia le scoperte effettuate.
Quanto agli strumenti ricordiamo [...] quando tutti i ricevitori usino come oscillatore locale lo stesso tipo di orologio atomico. Le osservazioni registrate su nastromagnetico vengono quindi elaborate da un calcolatore che ne estrae i dati definitivi. Sistemi VLBI funzionano già negli ...
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Disciplina musicologica che ha come proprio oggetto di studio la musica di tradizione orale, cioè tutta la musica che risulta prodotta in aree o culture poste al di fuori della tradizione musicale europea [...] , da parte dei ricercatori, del fonografo Edison, successivamente sostituito dai mezzi di registrazione elettronica su nastromagnetico, che consentiva di non doversi più affidare semplicemente alla personale capacità di memorizzazione o abilità di ...
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Takemitsu, Tōru
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Tokyo l'8 ottobre 1930, morto ivi il 20 febbraio 1996. Parzialmente autodidatta, studiò composizione per qualche tempo nella sua [...] occidentale.
Oltre ai lavori sopra citati, ricordiamo Pause interrompue (1952-59, per pianoforte), Vocalism AI (1956, per nastromagnetico), Autumn (1973, per biwa, shakuhachi e orchestra), In an autumn garden (1973, per ensemble gagaku), Quatrain ...
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Nato a Cambridge (Maryland) il 27 maggio 1930, è uno dei più noti scrittori americani della generazione di mezzo, ed è anche docente universitario di letteratura inglese. In qualche modo a metà strada [...] dell'allegria, Milano 1974) convergono tecniche ed espedienti diversi, in un collage fantasmagorico di pagina scritta, nastromagnetico e viva voce. D'ispirazione talora esplicitamente boccacciana, i racconti riflettono in realtà ancora una volta più ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...